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Il pericolo della genitorialità iperprotettiva

Essere dei genitori iperprotettivi non è sempre positivo, in quanto questo tipo di comportamento può incidere gravemente sulla salute mentale e sulle dinamiche relazionali dei figli della coppia.

Nella società moderna le paranoie sono ormai all’ordine del giorno e, spesso, finiscono per peggiorare la situazione. Scopriamo dunque quali sono i pericoli che si possono correre in caso di genitorialità iperprotettiva.

I diversi cambiamenti sociali: nuove dinamiche relazionali

I cambiamenti sociali degli ultimi anni hanno riversato i loro effetti sui vari ambiti della vita quotidiana.

Il nucleo familiare, ad esempio, è molto più ristretto rispetto alle famiglie del passato: ora anche le madri di famiglia lavorano e quindi i genitori trascorrono pochissimo tempo con i loro figli. Questo ha portato grandi variazioni anche per quanto riguarda il proprio percorso di vita, poiché si assumono nuovi comportamenti.

Oggi si ha inoltre un nuovo modo di percepire l’educazione, poiché ci si focalizza maggiormente sui beni materiali rispetto al passato. Molti bambini hanno dimostrato di avere delle doti particolari per quanto riguarda la capacità di risoluzione dei problemi, ma sono molto più inclini a sviluppare dei disturbi cognitivi e comportamentali

In media, siamo portati a pretendere troppo da noi stessi ed è per questo che viene a svilupparsi un maggior senso di apprensione nei vari settori della vita quotidiana. Ogni persona acquisisce valori e competenze nel corso della vita, non solo per quello che siamo portati a passare, ma anche in base ai contenuti e ai valori che ci vengono trasmessi dalla nostra società.

Ovviamente è possibile pensare in prima persona, ma comunque molte delle nostre riflessioni sono il frutto dell’ambiente che ci circonda.

La gabbia d’oro della genitorialità

Come abbiamo detto poco fa, la prima istituzione a risentire di questo drastico cambiamento è stata la famiglia. I nuclei familiari sono più piccoli e i genitori possono dunque concentrarsi maggiormente sui loro figli.

L’eccessivo controllo però, può compromettere lo sviluppo psicologico del bambino, che non riesce a costruirsi una propria identità, perdendo fiducia nelle sue possibilità La protezione diventa la chiave del rapporto, poiché si cercano di ridurre le difficoltà spianando la strada al piccolo e spesso agendo al suo posto.

In questo modo però, si fa sentire il bambino insicuro e incapace di agire in maniera autonoma. Questo atteggiamento genera contraddizione nei più piccoli, che non riescono a sentirsi apprezzati dalla società e dai loro genitori.

I bambini vengono inoltre ingannati, anche se in buona fede, poiché viene fatto credere loro di potersi realizzare in qualsiasi tipo di ambito, ma non viene offerto alcuno strumento per farlo. Essere troppo protettivi nuoce alla salute del minore, che deve poter fare le sue esperienze in modo da valutare come agire anche in vista del domani, quando sarà adulto e padrone della sua vita e delle sue scelte

È importante che il bambino sappia che esistono dei limiti da non superare, che i genitori non potranno intervenire per proteggerlo per sempre e che bisogna vivere la vita come ce la sentiamo.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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