Home / Attualità / Le cicatrici dell’infanzia che ci fanno male da adulti
ecco cosa ci fa male della nostra infanzia

Le cicatrici dell’infanzia che ci fanno male da adulti

L’infanzia è un momento bellissimo per la vita di un bambino, che dovrebbe essere vissuta in maniera spensierata e felice.

Purtroppo ciò non sempre accade e sempre più spesso ci ritroviamo ad affrontare da adulti, le cicatrici del passato o meglio di quando eravamo piccoli.

Cosa accade durante l’infanzia che poi si riflette anche nel comportamento che assumiamo da adulti?

Durante la nostra infanzia avvengono due situazioni particolari: da una parte gettiamo le basi per la nostra vita, dall’altra intrappoliamo cicatrici indelebili nella nostra mente.

In che senso? A partire dai 4 anni si definisce il nostro modo di essere e si creano le prime cicatrici indelebili della nostra vita.

cicatrici del infanzia
ecco cosa ci fa male della nostra infanzia

Sfiducia e abbandono: due grandi cicatrici dell’infanzia

I particolare sono due le cicatrici dell’infanzia che spesso si riflettono nei comportamenti che assumiamo da adulti. Vediamo quali sono:

  1. La sfiducia, ovvero l’incapacità a poterci fidare: ti capita spesso di non riuscire a fidarti degli altri? Molto probabilmente da piccolo sei stato spesso tradito o manipolato dai tuoi genitori o dalle figure di riferimento che ti hanno cresciuto. E’ ovvio che trascorrendo la propria infanzia a combattere contro la tendenza a non fidarsi degli adulti, diventa poi difficile farlo da grandi. Un esempio è fare promesse continue ai bambini e poi non mantenerle, tradendo così la loro fiducia. Inoltre se un bambino vive in un ambiente di vita dove i suoi genitori mentono fra loro o con gli altri, crescerà pensando che le parole hanno poca importanza e che la verità e l’onestà non è un valore importante. Cosa accade da adulti? Si avranno grosse difficoltà a stabilire relazioni intime con gli altri e a stringere rapporti autentici.
  2. La paura dell’abbandono: ti è mai capitato di incontrare persone totalmente dipendenti da altre nelle relazioni che vivono? Ecco, molto probabilmente si tratta di una cicatrice del passato che si riapre, ovvero la paura di essere abbandonati e di restare soli. Se un bambino da piccolo viene ignorato, si sente solo e nessuno si prende cura di lui, penserà che la solitudine sia una condizione negativa. Da adulto avrà due tipi di reazione: cercherà dipendenza dagli altri (per paura di restare solo) oppure tenderà ad isolarsi e quindi a non creare nessuna relazione importante per timore poi di restare solo.

About Giuliana

Autore: Assistente sociale, master in mediazione familiare. Scrivo da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche, dagli adolescenti, alle relazioni di coppia. Collaboro con la rivista Intimità. Amo scrivere poesie. ( per Contatto : jupax75[@]yahoo.it )

Vedi Anche

Lo stress è contagioso?

Provate a pensarci: quando osservate una persona stressata, a volte iniziate a sentirvi stressati anche ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *