Al giorno d’oggi, la salute rappresenta un aspetto fondamentale per il quotidiano di ognuno di noi. Ciò nonostante, si continua a sottovalutare l’impatto di determinate pratiche erronee del quotidiano e, in generale, di stati d’animo negativi come lo stress sul corpo umano. Oltre a questo, è bene sottolineare l’importanza cruciale del cavo orale e della sua salvaguardia, altra tematica che, talvolta, tende a passare sotto il radar dei meno avvezzi, costituendo una vera e propria fattispecie avversa potenziale.
Quando si parla di salute del cavo orale non si fa soltanto riferimento all’importanza di una corretta igiene orale, ma anche al possibile sopraggiungimento di vere e proprie patologie, come nel caso della piorrea: malattia infiammatoria che colpisce i tessuti di supporto dei denti, assumendo livelli di gravità più o meno importanti.
Come in molti altri casi, anche sull’insorgere di patologie parodontali (che fortunatamente al giorno d’oggi è curabile con trattamenti all’avanguardia, e in tal senso suggeriamo questo articolo di excellencedentalnetwork.com per capire nel dettaglio come funziona il laser per la parodontite) lo stress può influire in maniera impattante e, spesso e volentieri, rappresenta la causa principale di condizioni come la gengivite e la piorrea.
Tornando a noi, è importante sottolineare il fatto che la parodontite possa arrecare anche delle conseguenze importanti alla salute del cavo orale e non solo. Simili fattispecie, quando non vengono curate in maniera adeguata, infatti, possono condurre alla perdita dei denti, causata dal riassorbimento osseo e, oltre a questo, anche alla nascita di altre patologie e di infezioni causate dall’indebolimento dei tessuti. In quanto all’importanza di preservare la propria salute mentale per non incorrere in patologie parodontali, poi, questa tematica è oggetto dell’interesse degli esperti sin dall’arrivo della pandemia, periodo di intenso disagio in cui si è riscontrato un aumento delle patologie parodontali.
Stress e parodontite: tutto ciò che c’è da sapere al riguardo
Come già precedentemente accennato, l’importanza della salvaguardia dall’ansia e dalla depressione in quanto importanti fattori di rischio per la salute fisica, oltre che per quella mentale, è emersa in modo preponderante durante il biennio di pandemia. Si è trattato, infatti, di un periodo all’interno del quale il profondo disagio sociale e individuale hanno rappresentato fonti di squilibrio significativo che hanno favorito la diffusione di tutti i sintomi connessi allo stress.
Gli stati d’animo avversi e le condizioni psicopatologiche ad essi relativi, infatti, favoriscono lo sviluppo di sintomi fisici, esercitando un impatto negativo sulla salute. Lo stress influisce profondamente sul sistema immunitario. Il particolare periodo storico anche dopo la pandemia, visti i conflitti bellici e le catastrofi naturali susseguitesi nel giro di pochissimo tempo hanno condotto ad un aumento importante di disturbi collegati allo stress.
Uno studio condotto su circa 18.000 pazienti dall’Università dell’Aquila e Tor Vergata di Roma ha lasciato emergere che, nel nostro Paese, episodi di ansia e preoccupazione si rivelano estremamente frequenti, causando problematiche come il sopraggiungimento dell’insonnia. Inoltre, fonti esterne sottolineano che, di recente, almeno 3 milioni di italiano sarebbero peggiorati in termini di salute delle gengive e del cavo orale.
Oltre allo stress, ovviamente, esistono delle cause più strettamente legate all’apparato in questione. Il peggioramento a livello gengivale, infatti, si presenta anche come una conseguenza diretta di una mancanza di un controllo assiduo da parte di medici odontoiatri ed igienisti. Inoltre, gli stili di vita poco sani e il consumo di tabacco e cibi acidi conducono al depositarsi di placca batterica e, di conseguenza, alla nascita di disturbi gengivali, infiammazione e forme di parodontite che, quando non curate in maniera adeguata o ignorate, possono portare alla nascita di malattie importanti del cavo orale con sintomi fastidiosi.