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Tre grandi metodi per tenere sotto controllo l’ansia adolescenziale

Ricordi ancora tutti i disagi che hai vissuto durante il periodo della tua adolescenza?

Come molte volte le situazioni ti hanno portato a rinchiuderti fra quattro mura e sfogarti ascoltando la tua canzone preferita con la sensazione che niente o nessuno avrebbe potuto capirti?

E quante altre volte ti è capitato di essere vittima di tensione muscolare, battito cardiaco accelerato e problemi o preoccupazioni così intense da renderti incapace di affrontare ogni esperienza nel miglior modo possibile?

Beh non preoccuparti, in quanto questa situazione riguarda la maggior parte degli adolescenti di tutto il mondo e oggi siamo qui per illustrarti alcuni metodi che ti permetteranno di gestire e tenere a bada questa situazione.

In base a quanto stabilito dal Centro di Cura e Controllo Mentale è stato possibile individuare diversi tipi di ansia che possono affliggere le persone durante la pubertà e l’adolescenza.

Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

I diversi tipi di ansia

Gli studiosi sono riusciti a identificare vari tipi di ansia, la cui funzione varia in base ai sintomi che la persona presa in esame presenta.

Il primo di questi viene definito ansia da separazione, in quanto subentra quando la vita ci porta ad allontanarci da quelle figure che per noi sono fondamentali, come ad esempio un genitore o una persona amata.

La fobia invece, si manifesta quando si ha una paura significativa verso un determinato oggetto o situazione.

L’ansia sociale si sviluppa quando ci si ritrova in una situazione in cui esiste la possibilità di essere giudicati dagli altri e quindi le proprie prestazioni in pubblico possono essere influenzate da questo stato emotivo alterato.

Gli attacchi di panico hanno origine quando la paura diventa molto difficile da gestire e possono manifestarsi più emozioni nello stesso momento, anche se queste risultano essere contrastanti fra di loro.

I disturbi di ansia generalizzata infine, includono delle precauzioni eccessive verso determinati eventi, attività e situazioni che però, molto spesso, non dipendono dalle volontà del soggetto in questione.

Come abbiamo potuto vedere quindi, sono davvero molti i tipi di ansia che possono affliggere gli individui e, nel caso degli adolescenti, essi possono incidere negativamente sui comportamenti, facendo peggiorare lo stato emotivo e  portando allo sviluppo dell’aggressività.

In che modo i genitori possono aiutare i propri figli?

Insegnare agli adolescenti a respirare e valutare attentamente un comportamento prima di reagire può essere un segnale d’aiuto, in quanto permette loro di spostare la propria attenzione su qualcosa che potrebbe calmarli anziché agitarli.

Questa tattica è molto utile, poiché può allontanare ogni forma di ansia e di stress e aiutare gli adolescenti a capire come sconfiggere la paura o almeno come a gestirla, fino a quando non riusciranno a sviluppare le abilità necessarie per farlo in maniera autonoma.

I genitori che decidono di aiutare i propri figli possono aiutarli in questo percorso facendoli sentire al sicuro e dando loro tutte quelle possibilità che gli permettano di valutare ciò che accade fuori e intorno a loro.

Fortunatamente tutte queste tecniche consentono di ottenere grandi risposte e rinforzare moltissimo la relazione d’aiuto, facendo sì che i ragazzi riescano a trasformare l’ansia in un sentimento che permetta loro di apprendere ciò che il mondo ha da comunicare, senza limitarli o senza far provare loro paure infondate che rischiano di bloccarne lo sviluppo.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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