Aristotele diceva che, per la maggior parte delle persone, la felicità va ricercata nel sommo bene e tale bene si identifica spesso con il piacere. E per voi cos’è il piacere? Potrebbe essere piacevole ad esempio viaggiare.
Secondo la scienza, viaggiare fa bene al cervello e ci rende felici!!!!
Alcuni studi infatti hanno dimostrato che fa bene alla mente e di conseguenza anche alla nostra salute.
Ma come agisce la vacanza sul nostro benessere psico-fisico?
Ecco i principali benefici che possiamo ottenere da un bel viaggio:
- Il nostro cervello è più attivo: visitare luoghi sconosciuti, imparare una nuova lunga (anche solo qualche parola), confrontarci con culture diverse, stabilisce delle nuove connessione neuronali. Tale maggioranza di neuroni, si concretizza in una migliore resa della memoria, un po’ come se facessimo sempre le parole crociate!
- Le diversità ci fanno bene: scoprire nuovi posti e vedere nuove cose, ci arricchisce al punto tale che mette il nostro cervello in condizione di creare nuove mappe mentali. Insomma, viaggiare ci porta sempre dinanzi a nuove scoperte e le nuove scoperte a loro volta ci fanno venir voglia di nuovi viaggi.
- Infine viaggiare migliora la memoria, soprattutto quella a lungo termine, migliorando infatti l’efficienza della corteccia cerebrale dorso-laterale.
Ma il viaggio rende davvero felici?
Sicuramente si!
A dimostrarlo è una ricerca scientifica condotta dallo psicologo Nawijn su un campione di 481 viaggiatori olandesi. È emerso che viaggiare procura una grande soddisfazione per la propria vita e rende maggiormente felici le persone a partire già dal secondo giorno di vacanza, fino al penultimo dove inesorabilmente la soddisfazione inizia a calare bruscamente.
Però sempre la stessa ricerca ha anche dimostrato che la felicità e quindi il grado di soddisfazione aumenta di nuovo l’ultimo giorno di vacanza, quando stiamo per rientrare a casa e riprendiamo la nostra vita.
Insomma, viaggiare fa bene e ci rende felici, a patto di sapere di poter poi ritornare alla propria vita di sempre.