La dipendenza da gioco d’azzardo non è una cosa che si sviluppa in poco tempo, anzi è un aspetto che si manifesta in molto tempo, spesso anche diversi anni di gioco.
Tuttavia, prima della dipendenza molti giocatori iniziano a mettere in atto una serie di comportamenti irrazionali, che portano la mente a fare collegamenti che, nella realtà, sono del tutto inesistenti o insensati: se a qualcuno piace giocare per il gusto di farlo, oppure se siamo a stretto contatto con qualche giocatore, si tratta di pensieri a cui fare molta attenzione, perché potrebbero sfociare in qualcosa di peggiore.
1. C’ero quasi
Il gioco d’azzardo è casualità, a differenza di una gara di tipo sportivo in cui conta l’abilità.
Per questo, pensare che (per esempio) aver puntato sul numero 22 ed esce il 23, quindi c’eravamo “andati vicini” è del tutto irrazionale: nel caso, il 23 è uguale al 47 o al 2, non ci sono differenze. Non esiste vicino o lontano quando i numeri sono estratti casualmente.
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