Un articolo dedicato alle future mamme che stanno vivendo il momento della gravidanza: si tratta del singhiozzo del feto.
Una sensazione strana, che a volte mette in agitazione le donne, anche se è del tutto normale.
A voi è mai successo? Come l’avete affrontato?
Perché il feto singhiozza, ecco la risposta della scienza
Volete una spiegazione scientifica? Allora, numerose ricerche hanno dimostrato che, essendo il feto inserito in un liquido, è ovvio che quando questo liquido amniotico entra nei polmoni, il diaframma si contrae ed emette il sonoro singhiozzo.
Ma la mamma in gravidanza può avvertire sempre il singhiozzo del bambino? Di solito, si avverte solo a partire dal secondo/terzo mese di gravidanza, cioè quando il feto inizia ad essere maturo.
Nessun allarmismo: se continua è meglio fare un controllo
Solo in rarissimi casi, il singhiozzo del feto potrebbe far pensar ad un qualcosa di diverso, rispetto alla norma e quindi destare qualche preoccupazione; ad esempio potrebbe essere che il feto non ricevi aria a sufficienza.
Cosa può fare la futura mamma? Se si avverte che il singhiozzo del feto sia troppo intenso, a titolo precauzionale, sarebbe meglio fare un’ecografia e sentire il proprio ginecologo al fine di controllare che non vi sia una compressione del cordone ombelicale.
Sensazione strana ma normale, basta rilassarsi un po’
E in tutti gli altri casi?
Come abbiamo già detto il singhiozzo del feto è una cosa normalissima, che la mamma può avvertire anche per 20/30 minuti in maniera continua. L’unica cosa che la mamma può fare è rilassarsi e godersi il momento, senza stress.
Pensate solo che il singhiozzo è una sorta di ginnastica che il futuro nascituro sta mettendo in pratica per allenarsi alla respirazione.
Di solito, basta distendersi un po’e rilassarsi, per far sì che il tutto ritorni alla normalità, così come dovrebbe essere vissuta tutta la gravidanza.