La rabbia e il rifiuto possono incidere negativamente sulla salute di chi li prova, ma come si può fare per gestirli quando avvengono episodi spiacevoli?
Come intraprendere il processo di guarigione
Spesso le circostanze esterne portano a delle conseguenze che non sempre rientrano nelle aspettative, e che possono far emergere sentimenti negativi come tristezza, dolore e sconforto.
Ciò influisce sulle attività quotidiane, dalla sfera lavorativa a quella familiare, e solo dopo diverso tempo si manifesta l’ultima fase di questo processo, ovvero l’accettazione.
Essa fa la sua comparsa in quanto l’uomo è alla costante ricerca di uno stato di pace interiore sia verso se stesso che verso gli altri.
Ma è possibile guarire in maniera totale e abbandonare definitivamente lo sconforto?
Le caratteristiche della negazione
La negazione è una fase di shock che si manifesta in seguito ad un evento inaspettato e sconvolgente, qualcosa che esce dallo schema della normalità.
Tutto ciò che non appartiene alla normalità viene percepito come negativo e potenzialmente in grado di destabilizzare chiunque.
La rabbia permane un’emozione giustificata nella maggior parte dei casi, poiché vengono a mancare le aspettative che ci eravamo prefissati, ma diventa pericolosa quando arriva ad intaccare gli aspetti personali e la vita altrui.
Per fa sì che questo sentimento scompaia gradualmente, viene ad innescarsi quella che può essere definita come contrattazione, attraverso la quale si cerca di vanificare l’evento che ci ha indignato, ma se non riusciamo a venirne a capo può subentrare la depressione.
Di fronte ad un avvenimento triste come la morte improvvisa di qualcuno, si assiste alla perdita definitiva di persone a cui si teneva molto, e quindi ci si sente spaesati e frustrati.
Come mantenere la calma
Dopo aver accettato tutto ciò che ci è capitato, dobbiamo concentrarci su altri aspetti della vita che ci permettano di guardare al futuro.
Si può agire cercando di migliorare i propri comportamenti e concentrarsi su come ampliare le nostre vedute.
Il dolore richiede un processo graduale per poter essere superato, ed è indispensabile mantenere la calma e cercare di arginare paura, insicurezza e sentimenti negativi.
Esistono alcuni comportamenti che aiutano a mantenere la calma poiché permettono di smaltire la rabbia. Tra questi rientrano:
- il pianto: aiuta a scaricare la tensione;
- la lettura: alcuni libri rilassano la mente;
- dedicarsi all’arte: immergersi nell’arte può portare la mente ad un senso di pace interiore;
- camminare e svolgere attività fisica: queste attività riescono a liberare delle endorfine in grado di favorire il buonumore.
Esistono anche dei percorsi e dei trattamenti che possono aumentare le capacità di gestione della rabbia, ma la chiave di tutto sta nel prendere consapevolezza dei propri limiti e agire senza soffocare le emozioni, ma trovando un metodo che possa veicolarle in maniera corretta.
Se imparerai a controllare questo aspetto molto delicato della tua vita, riuscirai ad ottenere un maggior autocontrollo anche sulla rabbia e sulle sensazioni negative, che se mal gestite potrebbero danneggiare i rapporti con gli altri e compromettere la propria integrità fisica e mentale.