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Le fasi dell’adolescenza: per capire il cambiamento dei giovani

Le fasi dell’adolescenza sono varie e caratterizzano un periodo complesso e trasformativo. Si tratta di un percorso di crescita necessario che serve a portare un bambino a diventare un giovane adulto. Ogni adolescente, naturalmente, vive questa esperienza in modo unico, ma ci sono delle sfide che potrebbero essere considerate comuni sia nella vita dei giovani sia dei genitori.

Quando inizia l’adolescenza?

Le fasi dell’adolescenza iniziano intorno ai 9-10 anni, dopo di ché, questa si pensa duri fino ai 18 anni, ma in realtà la fine del periodo si vede verso i 23 anni circa. Ogni fase della vita adolescenziale richiede un adattamento continuo sia da parte del giovane sia dai genitori che bisogna imparare a riconoscere per poterli affrontare al meglio. Comprendere le fasi principali della crescita adolescenziale è importante anche per riuscire a sostenere al meglio i propri figli in modo efficace.

Prima fase dell’adolescenza: separazione dall’infanzia

Una delle prime fasi dell’adolescenza è quella che vede la separazione dall’infanzia. Nel corso di questo periodo iniziale, i giovani devono lasciarsi indietro quel mondo semplice e protetto della fanciullezza, affrontando di conseguenza la complessità che invece porta l’adolescenza.

Questo distacco iniziale può portare a una disorganizzazione personale, in quanto il sistema di gestione del sé che bastava nel periodo dell’infanzia, diventa inadeguato nel periodo dell’adolescenza.

All’inizio si mostrano dei segni di dimenticanza, disordine e confusione. Quindi è normale che in questa fase gli adolescenti iniziano a sentirsi meno soddisfatti da tutte quelle attività infantili e si desidera provare qualcosa di nuovo.

Se non si riescono ad affrontare bene questi cambiamenti è possibile che aumentino gli atteggiamenti negativi del giovane, che mostri noia e insoddisfazione, e che si mostrino i primi segnali di ribellione e di negazione delle regole al fine di esplorare nuove libertà.

La curiosità di scoprire cosa si può ottenere e testare i propri limiti diventa una parte importante di questo processo di crescita. Anche se questo porta a delle tensioni, i genitori devono cercare di supportare l’autonomia del proprio figlio, mantenendo naturalmente il giusto controllo su quelle regole imposte per il suo benessere.

La seconda fase e la famiglia composta dagli “amici”

La seconda fase dell’adolescenza rende per i giovani sempre più importanti gli amici e le dinamiche sociali nel quale si inserisce. Formare una famiglia di amici diventa molto importante e spesso sono proprio questi ad acquisire un’importanza superiore perfino a quella dei familiari. Le dinamiche tra i propri pari vanno ad influenzare il comportamento e anche le decisioni degli adolescenti, che vogliono conformarsi in quale modo alle aspettative del gruppo.

Bisogna accettare che in questo periodo per i propri figli gli amici diventino un punto di riferimento e che in parte possano influenzare le scelte e gli atteggiamenti. I genitori, purtroppo dovranno stabilire dei limiti alla loro libertà sociale, ma al contempo dovranno essere comprensivi al fine di non far sì che incida troppo su di loro la rigidità delle regole, portandoli ad un maggior senso di ribellione.

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Adolescenza: la fase tardiva tra i 15 e i 18 anni

La fase tardiva dell’adolescenza va dai 15 anni ai 18 anni. In questo periodo, gli adolescenti iniziano a comportarsi in modo simile agli adulti. Esplorando maggiormente l’indipendenza, i giovani vogliono delle responsabilità sempre più ampie, iniziano a lavorare a intraprendere delle relazioni romantiche che in genere sono più approfondite e serie.

Questo è anche un periodo che porta a nuove preoccupazioni, come il timore di non riuscire ad affrontare il mondo esterno. Bisogna scegliere l’università oppure decidere cosa fare della propria vita, ed è così che diventa tutto complesso, anche nella vita sociale. I genitori in questa fase devono agire come una guida, dotata di comprensione, evitando giudizi pesanti, ma cercando di far ragionare il più possibile il giovane su ciò che desidera realmente.

La fase finale

Infine, la fase finale della crescita adolescenziale e quella della prova dell’indipendenza. Questa in genere si verifica tra i 18 e i 23 anni.

In questo momento, i giovani devono affrontare diverse sfide del mondo adulto in modo diretto, ma al contempo avranno molti sentimenti di incertezza e di insicurezza. Non è raro che durante questo periodo alcuni giovani sono sopraffatti da responsabilità e aspettative.

La paura del futuro e la mancanza di direzione chiara possono poi andare a generare ansia, i coetanei influenzano ancora una volta le scelte ma anche i genitori possono essere pronti a modificare le proprie aspettative e fornire un supporto necessario per aiutare i figli ad attraversare le complessità della vita, lasciandogli spazio per i propri sbagli.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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