Hai mai avuto il desiderio irrefrenabile di assaggiare la spazzatura?
No, non parlo di “cibo spazzatura”, ma di vero e proprio pattume. C’è una bizzarra patologia psichica, chiamata “Picacismo”, che si manifesta, per l’appunto, come l’irrefrenabile desiderio di mangiare oggetti non commestibili come ad esempio la spazzatura, la terra, la carta, la cera, ma anche metalli, carbone, etc..
Allotriofagia, hai mai avuto voglia di mangiare la spazzatura?
Il picacismo, conosciuto anche come “allotriofagia”, può essere diagnosticato se l’abitudine perdura per oltre un mese in un’età nella quale questo comportamento, dal punto di vista evolutivo, è totalmente inappropriato: solitamente in bambini più grandi di 18-24 mesi.
Esistono svariati casi a testimonianza di questa pericolosa “dipendenza”: intorno agli anni 2000 il signor Edward Cape, trentatreenne di Manchester, affetto da autismo, morì in seguito alle complicazioni causate dall’ ingestione di circa 10 bottoni, una puntina da disegno, svariati pezzi di catena, delle ossa ed un’enorme quantità di gomma piuma.
Sempre negli stessi anni, un’anziana signora Francese con alla spalle una lunga e travagliata storia di disturbi psichici, fu ricoverata in ospedale per forti dolori allo stomaco: una radiografia mostrò che la signora aveva ingerito ben cinque chili di monete, collane e aghi.
In Florida, negli Stati Uniti, la trentenne Adele, in circa venti anni ha mangiato tutta l’imbottitura del suo divano come lei stesso ha raccontato in una trasmissione televisiva. Adele ha iniziato a togliere regolarmente l’imbottitura da quando aveva dieci anni e ad ingerirla poco alla volta, fagocitando oltre novanta chili di “soffice” gommapiuma.