4. Conoscere il proprio curriculum
Sembra strana questa precisazione, ma molti inseriscono nel curriculum lavori di due settimane, oppure lavori che non c’entrano nulla e che possono essere controproducenti nel colloquio (tipo, aver cambiato 10 lavori diversi non è il massimo).
Nel colloquio le domande saranno fatte per lo più proprio in base al curriculum, che noi dobbiamo conoscere a memoria, qualunque delle sue parti venga citata.
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