Nella sua forma più elementare, la zona di comfort di una persona è costituita da qualsiasi routine o modello comportamentale che la fa sentire al sicuro dai rischi e diminuisce gli effetti dello stress sul corpo e sulla mente. Essere all’interno di questo spazio sicuro comporta una serie di benefici, come la riduzione dell’ansia e la minore vulnerabilità verso la depressione e altri disturbi mentali simili.
Diversi studi ed esperimenti psicologici sono stati condotti per spiegare ulteriormente il concetto di zona di comfort:
- essere in uno stato di comfort permette a una persona di esibirsi in modo costante. Questo non significa che la suddetta persona stia necessariamente facendo il meglio che può fare
- per massimizzare le proprie prestazioni, la persona deve essere all’interno di uno spazio che i ricercatori chiamano “ansia ottimale”. All’interno di questo stato, l’individuo sperimenterebbe un livello di stress leggermente aumentato
- i ricercatori hanno spiegato che “l’ansia ottimale” può essere raggiunta semplicemente facendo un passo fuori dalla propria zona di comfort. Tuttavia, i ricercatori hanno avvertito che troppo stress porta a livelli elevati di ansia, che potrebbero poi causare un calo significativo delle prestazioni.
Studi successivi sono stati condotti nel corso degli anni. Alcuni ricercatori si sono concentrati nel determinare dove sono le linee di confine quando si tratta di sfidare se stessi per ottenere risultati migliori rispetto allo spingersi troppo forte, danneggiando così inavvertitamente le possibilità di successo. Secondo tali studi, quest’ultimo rafforza l’istinto umano naturale di cercare una condizione priva di preoccupazioni. Questo, a sua volta, rende così difficile per molte persone credere ai meriti di lasciare la zona di comfort.
Ciò premesso, sebbene le routine personali possano dare un senso di stabilità e funzionalità, possono anche trasformare la vita quotidiana in un’esistenza noiosa e persino soffocante. Andare oltre questa cosiddetta zona di comfort è stato il tema di molti messaggi ispiratori. Eppure, molte persone rimangono spaventate dalla prospettiva di cambiare radicalmente la loro vita, o scelgono di ignorare questa idea perché non sono del tutto sicuri che i benefici superino i rischi di farlo. Inoltre, anche se decidono di spingersi oltre i propri limiti, nella maggior parte dei casi è più facile dirlo che farlo.
Il problema di rimanere nella propria zona di comfort deriva dal fatto che nessuno può essere completamente al riparo dalla realtà del mondo. Ad un certo punto, tutti sperimenteranno la perdita, la sofferenza, il dolore o la crudeltà. Poiché la zona di comfort offre poche o nessuna opportunità per sviluppare la durezza mentale, coloro che non si sono avventurati oltre i loro limiti sarebbero costretti a reagire alla situazione senza alcuna preparazione o esperienza precedente che li guidi.
Solo per questo motivo, sfidare se stessi a uscire dalla propria zona di comfort dovrebbe essere considerato come uno sforzo importante ed essenziale da perseguire. Favorisce lo sviluppo della durezza mentale, permettendovi così di sentirvi pronti per qualsiasi cosa che la vita vi possa lanciare.
Ci sono altre ragioni per accettare questa sfida.
Diventare più produttivo
Sentirsi relativamente a proprio agio per un lungo periodo di tempo può ridurre significativamente la produttività. D’altra parte, come hanno dimostrato gli studi, provare un’ansia ottimale può aumentare la tua produttività.
Gestire più facilmente i cambiamenti e gli eventi inaspettati nella sua vita
Uscire dalla tua zona di comfort ti permette di imparare a gestire situazioni scomode e rischi in un ambiente e tempi che sono sotto il tuo controllo.
Essere in grado di pensare a soluzioni creative e corsi d’azione
Lasciando la tua zona di comfort, saresti in grado di fare nuove esperienze, sviluppare nuove abilità e imparare nuove idee che potrebbero essere utili per te.
Come uscire dalla zona di comfort
Sebbene tu possa essere altamente incoraggiato ad uscire dalla zona di comfort, tieni a mente che essere in questo stato non è né completamente buono né cattivo. Rimanere o andarsene ha i suoi benefici e i suoi rischi. All’interno della zona di comfort, si può ritrovare l’equilibrio e la concentrazione, così come rimanere funzionali anche senza sforzarsi tanto per farlo.
Tuttavia, potrebbe anche trattenerti dall’inseguire i tuoi obiettivi che desideri raggiungere. Uscire dalla tua zona di comfort ti lascia infatti più vulnerabili allo stress e all’ansia, ma trovarsi in un ambiente del genere potrebbe spingerti ad altezze maggiori di quanto ti saresti aspettato inizialmente.
È anche importante tenere a mente che avventurarsi fuori dalla propria zona di comfort è un delicato atto di equilibrio. Fare passi esitanti potrebbe scoraggiarti dall’andare avanti a causa della mancanza di progressi, mentre fare le cose troppo in là potrebbe portarti a soffrire di burnout ed esaurimento.
Uscire dalla tua zona di comfort significa più che altro affrontare le tue apprensioni e dubbi, piuttosto che scartare le cose che ti fanno sentire sicuri e protetti. Quest’ultimo potrebbe in realtà essere dannoso per il tuo benessere generale, perché, come accennato in precedenza, le zone di comfort hanno uno scopo quando è necessario fare un passo indietro per un momento.
Per aiutarvi a iniziare nel modo giusto, ecco le 3 strategie principali che potreste voler provare da soli.
Crea un diagramma visivo della tua zona di comfort e di tutto ciò che si trova al di fuori di essa
Fare ciò ti aiuterebbe ad aumentare la tua consapevolezza sulle cose che ti fanno sentire a disagio, spaventato o ansioso. Per iniziare, disegna un cerchio di medie dimensioni su un pezzo di carta o una lavagna. All’interno del cerchio, scrivi le cose che identifichi come qualcosa che ti porta conforto e sicurezza. All’esterno del cerchio, scrivi le cose che vorresti fare da solo, ma che non puoi fare a causa della possibilità di fallire, o a causa dei rischi connessi.
Rifletti sul diagramma che hai disegnato per ottenere una comprensione più profonda della tua zona di comfort. Inoltre, pensa alle ragioni dietro al modo in cui hai classificato le cose nel tuo diagramma. Così facendo, alla fine otterrai più chiarezza su quale direzione dovresti perseguire per lasciare la tua zona di comfort, e alla fine amplierai i confini del cerchio.
Fai una lista dettagliata di situazioni e attività che vorresti fare ma che non puoi fare a causa delle tue paure o insicurezze su te stesso
Per una lista più completa, fai una lista per ogni aspetto importante della tua vita, come il rapporto con la tua famiglia e gli amici, la tua carriera, o il tuo sviluppo personale. Ricordati di essere onesto con te stesso per garantire l’efficacia di questa strategia.
Una volta che hai stilato la lista, prenditi un po’ di tempo per analizzare ogni elemento che hai scritto. Fatevi delle domande approfondite per determinare la causa principale delle vostre paure e insicurezze.
Così facendo, sarete in grado di scoprire cosa vi impedisce di lasciare la vostra zona di comfort. Ti aiuterebbe anche a individuare quali aspetti di te stesso dovrebbero essere gestiti per primi per aumentare le tue possibilità di avere successo nell’impresa.
Elenca le cose che guadagnerai lasciando la tua zona di comfort.
Secondo gli esperti, uno dei modi migliori per iniziare il tuo viaggio verso un obiettivo particolare è quello di comprendere appieno e di memorizzare le ricompense che ti aspettano. Oltre ad aumentare la tua motivazione, questa lista convincente ti aiuterà anche a rimanere concentrati su ciò che conta veramente, e ti ricorderà cosa c’è in gioco nel caso in cui ti allontanerai dal tuo percorso.
Per renderlo ancora più efficace, scrivi questa lista nella prima pagina del tuo diario, o affiggila da qualche parte che frequenti durante il giorno, come la porta del tuo frigorifero. In questo modo, puoi facilmente fare riferimento ad essa ogni volta che ne hai bisogno, specialmente quando affronti degli ostacoli al tuo obiettivo di allontanarti dalla tua zona di comfort.