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Disturbo oppositivo Provocatorio del bambino: cos’è e quali sono i sintomi

5. La durata dei sintomi

I sintomi non vanno considerati solo per un episodio, ma sono continuativi.

In altre parole, non si tratta della “giornata no” del bambino, ma di un problema che perdura per almeno quattro mesi: solo allora si parla di Disturbo Oppositivo Provocatorio, ed è qua che si inizia la terapia.

About Valerio

Mi chiamo Valerio Guiggi, redattore da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche. "A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)"  (per contatti valerioguiggi[@]gmail.com)

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