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Divertimento estivo: come donare nuovi stimoli ai propri figli

L’estate è la stagione che permette alle famiglie di riunirsi e di avere a disposizione del tempo da condividere con i propri figli. Ecco come fare per allontanare i pensieri e le sensazioni negative e motivare i tuoi figli al fine di avere una vita più felice e spensierata.

Come organizzare la pausa estiva in famiglia

Anche se la situazione sanitaria sta nettamente migliorando non siamo ancora completamente fuori pericolo, e quindi l’allarme è sempre pronto a scattare.

Gli ultimi tempi hanno influito molto pesantemente sulla vita di tutti noi, ma quelli che ne hanno pagato le conseguenze sono stati sicuramente i bambini, che non hanno più potuto vedere o giocare con i propri amichetti ne andare a scuola.

Per questo motivo essi hanno sviluppato un senso di frustrazione e negatività nei confronti della vita e della società.

L’estate potrebbe quindi rappresentare la soluzione perfetta per far guarire i bambini da tutti i sentimenti negativi che hanno sviluppato nel corso dell’anno, in modo che questi possano ritrovare le energie e la spensieratezza perduti.

Per fare questo è importante trovare dei momenti in cui i genitori possono dedicare del tempo ai propri figli, proponendo loro attività creative o semplici uscite e passeggiate che consentano ai bambini di spezzare la routine e svagarsi.

Ovviamente non bisogna procedere per far sì che ogni momento perso venga recuperato in fretta e furia, ma godersi tutto con calma, momento per momento.

Bisogna quindi concentrarsi su attività all’aperto che contribuiscano a far crescere l’autostima dei più piccoli, magari stabilendo dei legami con altri bambini e coinvolgendo tutti nella stessa attività, indipendentemente dal loro carattere e dalla loro età.

Come relazionarsi con i propri figli

Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, la pandemia ha stravolto le abitudini a cui tutti noi eravamo abituati e a pagarne le conseguenze più alte sono stati sicuramente i bambini, che hanno visto il mondo cambiare drasticamente da un giorno all’altro.

Molti di loro, essendo troppo piccoli, non hanno capito la gravità della situazione ma, anche se questo da una parte può essere considerato un fattore positivo, dall’altra non ha concesso loro di capire a fondo il cambiamento verso cui la società si è dovuta indirizzare.

Essi hanno visto il loro mondo sgretolarsi pian piano perdendo la possibilità di recarsi a scuola e di stringere dei legami di amicizia con i loro coetanei, senza avere apparenti risposte a questo fenomeno improvviso e violento.

Per far sì che ogni bambino possa tornare a beneficiare della spensieratezza e dell’innocenza tipici dell’età infantile è fondamentale instaurare un dialogo con lui in modo da poter accogliere il suo disagio e cercare di porvi rimedio, scoprendo quali sensazioni ed emozioni esso ha provato negli ultimi mesi.

In questo modo sarà molto più facile intervenire, proponendogli delle attività e delle soluzioni che gli consentano di tornare alla normalità e gli permettano di distrarsi da stanze buie e schermi che nell’ultimo periodo hanno caratterizzato la sua routine giornaliera.

Questo è sicuramente il primo modo per relazionarsi ad un bambino privato dei suoi stimoli, ed è proprio per questo motivo che la stagione estiva permette lo svolgimento di diverse attività utili a questo scopo.

Quali attività svolgere per spronare tuo figlio?

Sono davvero molte le attività che possono essere svolte in questo frangente, come ad esempio andare al mare, frequentare spazi ricreativi dove il bimbo possa relazionarsi con altri individui della stessa età, ma anche semplici momenti di condivisione come la lettura di un libro con i genitori, oppure ancora una passeggiata e la visita di un museo.

La condivisione è importante poiché fa capire al bambino che, a prescindere dagli avvenimenti, esso non è solo ma può contare su altre figure che si prenderanno cura di lui in ogni momento.

Se vuoi aiutare tuo figlio in questo ma non sai da dove iniziare, esistono dei siti Internet che hanno l’obiettivo di indirizzare i genitori verso questa scelta, e che si occupano di offrire spunti e riflessioni per avviare questo percorso.

Potrai inoltre rivolgerti alla scuola e ai consulenti scolastici per avere nuovi stimoli e instaurare così una relazione solida che sicuramente porterà molti benefici a tuo figlio.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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