E’ opinione comune che il caldo rende le persone meno attente e capaci di concentrarsi mentalmente. Lo abbiamo sperimentato tutti, ma si tratta solo di un’impressione oppure è un fenomeno con basi scientifiche?
La risposta è la seconda, e diversi studi hanno cercato di capire il rapporto tra l’alta temperatura e la perdita della piena funzionalità mentale, con risultati molto interessanti.
1. Il caldo ci rende più vulnerabili (mentalmente)
Il caldo ci rende meno rigidi e più aperti ai pensieri e agli atteggiamenti altrui, cosa che possiamo notare, ad esempio, al mare, dove le persone anche più rigide si “lasciano andare”.
Il caldo avvicina agli altri e riduce le inibizioni, ma ci rende anche più vulnerabili agli attacchi mentali esterni.
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