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L’ansia può far sentire le persone inferiori andando a ledere la loro autostima?

Sempre più persone al giorno d’oggi soffrono di ansia, in quanto gli stimoli e le richieste della società sono troppo elevate e spesso si ha la sensazione di non essere all’altezza dei canoni comuni.

L’ansia è uno stato d’animo che può arrivare a bloccarci, facendoci esaltare i nostri difetti e facendo emergere le paure più nascoste.

Spesso chi soffre di questo problema fatica a confrontarsi con gli altri e tende a penalizzarsi, arrivando a sentirsi addirittura inferiore e costantemente giudicato dagli altri, cercando ogni alternativa per trovare il consenso di chi lo circonda, ma arrivando spesso a sminuire se stesso.

Come gestire questa situazione?

I comportamentalisti hanno individuato alcuni modelli di pensieri negativi che possono incidere sull’interpretazione della nostra personalità e del mondo circostante, in quanto possono arrivare a essere distruttivi soprattutto qualora venissero associati ad ansia e timore.

Nella maggior parte dei casi, quando pensiamo alle caratteristiche della nostra personalità ci concentriamo su quelli che vengono classificati come difetti.

Molto spesso inoltre, tendiamo ad ingigantire gli aspetti negativi, rendendoli più grandi di quanto non siano in realtà.

Allo stesso modo, quando invece sono gli altri a farci dei complimenti, tendiamo a concepirlo come qualcosa di poco conto e non associamo queste dichiarazioni alle nostre caratteristiche comportamentali.

L’ansia riesce a mettere in luce i difetti di ognuno di noi, facendo scendere l’autostima e insinuando nella nostra mente un pensiero negativo costante, che ci fa vivere la vita in maniera insicura e negativa.

Molte volte questi comportamenti possono avere degli effetti devastanti che possono sfociare nella depressione e in gravi problemi per quanto riguarda la propria salute mentale.

Non ignorare gli aspetti positivi, ma migliora gradualmente le tue aspettative, riconoscendo e valorizzando le tue qualità, in quanto questo può contribuire ad allontanare la depressione dalla tua vita, riducendo anche l’ansia e i fenomeni che ne conseguono.

Per intraprendere questa via bisogna tenere in considerazione ogni stimolo proveniente dal mondo esterno e rendersi conto che nulla può essere implicato alle nostre decisioni.

Conclusioni

Non sempre le sensazioni che si percepiscono sono quelle che corrispondono ai pensieri altrui e non bisogna sprecare energia per giudicare se stessi in maniera negativa, soprattutto quando non si hanno delle risposte chiare in merito.

Il segreto consiste nello spostare la propria attenzione sulle qualità positive che si è certi di avere e collocare queste qualità in un contesto positivo che anche gli altri saranno in grado di riconoscere.

Se ci si sente poco motivati e non si crede di essere in grado di coprire un determinato ruolo, non bisogna focalizzarsi sulle mancanze ma pensare a tutte le volte in cui invece si è raggiunto il successo in quel dato settore.

Adottando questo metodo darà molto poi facile gestire l’ansia e i suoi effetti, in quanto si riesce a spostare l’attenzione sui punti di forza e limitare gli errori, considerandoli qualcosa di marginale.

Con il tempo, l’ansia e la depressione spariranno e tu potrai riprendere a vivere la tua vita senza alcun tipo di difficoltà e senza temere il giudizio negativo di tutti quelli che ti circondano.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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