Le persone più adulte non hanno probabilmente mai sentito parlare di sexting, una pratica che però è del tutto in voga, e in continuo aumento tra ragazzi e adolescenti.
Il sexting, che deriva da sex+texting, ovvero sesso e messaggi di testo, è la pratica dello scambio online, tramite social, con persone conosciute e sconosciute di conversazioni e foto a tema sessuale. Una pratica che sembra innocua, vista la “barriera” dello schermo, ma che può avere conseguenze devastanti sullo sviluppo dei ragazzi e, per questo, deve essere conosciuta anche dai genitori.
1. Ostacoli allo sviluppo sessuale
I ragazzi coinvolti dalla pratica hanno un’età che va da 8 (8!) a 16 anni, per cui i ragazzi nel pieno del loro sviluppo sessuale e delle conoscenze relative.
Avere subito a disposizione immagini libere, liberamente fruibili, persone pronte a fare quello che si vuole online, rappresenta un ostacolo per lo sviluppo che potrebbe portare a conseguenze nella vita futura.
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