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L’utilizzo dei social media da parte degli adolescenti rimane elevato: cosa possono fare i genitori?

Un recente sondaggio del Pew Research Center ha sollevato nuove preoccupazioni riguardo l’uso elevato dei social media tra gli adolescenti, con uno su cinque che utilizza YouTube e TikTok “quasi costantemente”. Questa tendenza sottolinea la crescente necessità per i genitori di comprendere e affrontare le abitudini digitali dei loro figli.

Condotto tra il 26 settembre e il 23 ottobre 2023, il sondaggio ha rivelato una costante preferenza per YouTube tra gli adolescenti, con un impressionante 90% che lo utilizza regolarmente. TikTok e Snapchat seguono rispettivamente come seconda e terza piattaforma preferita. La prevalenza di YouTube è notevole, con quasi una parità di utilizzo tra ragazzi e ragazze, dimostrando il suo ruolo come principale fonte di intrattenimento e informazione per i giovani.

Impatto e uso dei social media sulla salute mentale dei giovani

Questi dati emergono in un contesto di preoccupazioni crescenti sull’impatto dei social media sulla salute mentale dei giovani. Iniziative legislative e proposte di regolamentazione riflettono queste preoccupazioni, ma non sembrano influenzare la popolarità di queste piattaforme tra gli adolescenti.

Il sondaggio rivela anche una tendenza interessante: mentre gli adulti tendono a usare Google per trovare informazioni, gli adolescenti preferiscono risposte visive e divertenti su piattaforme come YouTube e TikTok. Ciò suggerisce un cambiamento nel modo in cui le nuove generazioni cercano e consumano informazioni.

L’uso di internet è raddoppiato negli ultimi 10 anni

L’uso di Internet da parte degli adolescenti è raddoppiato negli ultimi dieci anni, con quasi la metà che dichiara di utilizzarlo “quasi costantemente”. Questa crescita esponenziale solleva questioni importanti su come i genitori possano guidare i loro figli nell’uso responsabile di queste tecnologie.

Ecco come adottare un approccio pro-attivo

Di fronte a questa realtà, è cruciale che i genitori adottino un approccio proattivo. Invece di cercare di limitare l’accesso, che sembra poco pratico e spesso controproducente, è fondamentale educare gli adolescenti a un uso consapevole e produttivo dei social media.

Ciò include:

  1. Comprendere gli algoritmi: Spiegare ai ragazzi come gli algoritmi influenzino ciò che vedono online e come questi possano plasmare inconsciamente le loro preferenze e comportamenti.
  2. Chiedere chi ha creato il contenuto: Incoraggiare i giovani a riflettere sulla fonte dei contenuti che consumano, specialmente quando si tratta di informazioni utilizzate per la ricerca o la condivisione con altri.
  3. Riconoscere le “tecnologie persuasive”: Discutere con i ragazzi su come funzionalità come le notifiche, la riproduzione automatica e lo scorrimento infinito siano progettate per mantenerli incollati ai loro schermi e come possono prendere il controllo del loro tempo online.

Incorporando questi insegnamenti, i genitori possono aiutare i propri figli a diventare utenti più informati e critici delle piattaforme digitali. Anche se queste strategie non sono soluzioni definitive per ridurre il tempo trascorso online, possono fornire agli adolescenti gli strumenti necessari per navigare in modo più responsabile e consapevole nel mondo digitale.

L’alta prevalenza dell’uso dei social media tra gli adolescenti richiede un approccio equilibrato e informato da parte dei genitori. Invece di tentare di limitare l’accesso, è fondamentale educare i giovani sull’uso responsabile di queste piattaforme, dotandoli delle competenze necessarie per navigare in modo sicuro e consapevole nel mondo digitale.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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