3. Evitare limiti e privazioni
I limiti che si danno al ragazzo non devono essere troppo stringenti, anche se devono essere presenti, e questo è importante.
Per esempio, è utile un limite come “massimo a mezzanotte a casa”, che sia preciso e che venga fatto rispettare, ma non un “non uscire di casa”, perché lui uscirebbe comunque e, anzi, inizierebbe per ripicca a fare l’esatto contrario di ciò che vorrebbero i genitori.
PAGINA SEGUENTE ->