Nuovo caso di maltrattamento in una scuola
La scorsa settimana, in una scuola dell’infanzia di Collesano, in Sicilia, è stato scoperto un nuovo caso di maltrattamenti ai danni dei piccoli alunni, colpevoli le sei maestre dell’asilo.
E’ stato dopo questi fatti di cronaca che l’Onorevole Vittoria Casa (M5S) ha chiesto al Governo di prestare la massima attenzione alla criticità crescente delle tensioni tra insegnanti ed alunni, di cui la nostra epoca è vittima e spettatrice.
L’On. Casa pone l’accento sulla problematica attraverso un progetto concreto, presentato al Governo, che si sviluppa in punti pratici attraverso i quali prevenire o combattere il cosiddetto Burnout.
Il progetto dell’On. Casa prevede una più attenta e costante formazione degli insegnanti, seguita mediante specifici corsi; l’instaurazione di uno specifico organismo che si occupi di monitorare tali fenomeni; la presenza all’interno delle scuole di un team di psicologi, stanziati in appositi sportelli, che possano fornire costante supporto.
L’On. Casa, presentando il progetto, ha sottolineato che situazioni come quella verificatasi nel comune di Collesano non sono ammissibili, e che l’impegno dei legislatori deve essere volto a far sì che non si verifichino più. E’ con tale obiettivo che l’On. Casa ha presentato il suo progetto, volto a contrastare la sindrome del Burnout – spesso alla radice delle violenze negli istituti scolastici – del corpo docenti del territorio.
La sindrome del Burnout, ovvero “esaurimento da lavoro”, è stata recentemente riconosciuta dall’Oms. Tra i principali sintomi vi sono apatia, assenza di stimoli e depersonalizzazione. Tale sindrome colpisce facilmente chi lavora costantemente a contatto con gli altri, e deve occuparsi di problemi ed esigenze altrui.
In Italia, a causa di numerose problematiche esistenti nel sistema scolastico, gli insegnanti sono la categoria professionale più colpita dal Burnout.
Fonte
Burnout insegnanti, Casa (M5S): monitoraggio costante e aiuto psicologico