Il lavoro è uno dei beni più importanti che abbiamo, perché ci consente, fondamentalmente, di vivere. Il lavoro è però anche parte integrante della nostra vita, e può influire positivamente o negativamente su di essa.
Per chi vede il lavoro come una cosa negativa, prima o poi il pensiero di lasciarlo, anche se è un buon lavoro, c’è: solo che a volte subentra la paura di fare questo passo, e allora si continua a vivere male perché abbiamo questo freno.
Ma che cosa c’è dietro alla paura di lasciare il lavoro? Cerchiamo di capirlo.
1. Incapacità di “vedere” il futuro
Il futuro è ovviamente imprevedibile, ma se non abbiamo piani, oltre il grande passo c’è il buio più completo.
Per poter lasciare il lavoro bisogna prima fare un progetto, studiare bene la situazione e soprattutto che cosa faremo dopo aver lasciato il tutto: la sicurezza che una strada esiste lenisce la paura di cambiare.
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