Una nuova ricerca suggerisce come comportarsi con un bambino in preda a scatti di rabbia e come calmarlo senza farlo sentire troppo fuori luogo. Molte volte le vaccinazioni non sono una passeggiata, poiché i bambini temono questo avvenimento e il più delle volte ne escono stressati.
Uno studio molto recente ha però dimostrato che un ruolo chiave in questa situazione deve essere ricoperto dai genitori, i quali possono fare la differenza in maniera più che concreta. Il supporto della mamma e del papà può infatti tranquillizzare il bambino e, solitamente, farlo sentire meno solo in una situazione così delicata.
L’esperimento
Per dimostrare questa teoria è stato condotto uno studio che ha preso in esame un campione di più di 700 bambini di un’età compresa tra i 4 e i 5 anni.
I ricercatori hanno poi cercato di studiare le ÷ nel momento della vaccinazione.
Nel primo minuto dopo alla puntura del vaccino, i bambini rassicurati dai genitori si sono rivelati molto più tranquilli di quelli che invece non avevano ricevuto lo stesso supporto.
Anche il tentativo di distrarre un bambino dall’inoculazione del vaccino si è rivelata una scelta vincente, in quanto è riuscita a spostare l’attenzione del piccolo su altri argomenti.
Con il passare del tempo, l’angoscia è diminuita ulteriormente, lasciando spazio al sentimento di orgoglio e di coraggio che i bambini hanno provato alla fine di questa esperienza.
In che modo i genitori possono alleviare l’angoscia dei loro figli?
Per sconfiggere la paura e l’angoscia dei più piccoli verso il vaccino è necessario infondere in loro grandi quantità di calma e serenità.
Potresti supportarli cercando di farli respirare profondamente, in modo da favorire il rilassamento e ricorrere a tecniche affettive come abbracci, coccole e strette di mano.
È altrettanto importante non criticare mai un bambino che dimostra insicurezza o ha paura, poiché questo non si sentirà adatto al contesto e i suoi timori non faranno che aumentare, causando un calo di autostima e di fiducia verso gli altri.
Perché i bambini hanno paura del vaccino?
Durante i primi mesi ed anni di vita i bambini vengono sottoposti a campagne vaccinali volte a potenziare il loro sistema immunitario, in modo che questi possano difendersi dalle malattie più insidiose e comuni per la loro età.
Durante le prime fasi della vita però, la paura del vaccino è legata alla sensazione di dolore percepibile al momento della puntura, in quanto i neonati sono molto sensibili e suscettibili al dolore e basta davvero poco per farli piangere in maniera disperata e inconsolabile.
Successivamente invece, la paura diventa timore di qualcosa che non si conosce e, come tale, non si hanno i giusti mezzi per affrontare questa situazione.
Per fortuna però tutto passa molto più in fretta di quanto si possa pensare e, con il trascorrere del tempo, saranno sempre meno frequenti gli episodi di terrore immotivato.
Ad ogni modo si tratta di una tappa obbligata che tutti viviamo e come tale deve essere affrontata con rispetto e senza giudizio dai genitori e dal personale sanitario, il quale deve far di tutto per tutelare questo momento.