Si sono appena concluse le vacanze di Natale e in questo periodo si ha la sensazione che il tempo sia passato velocemente e non ci si sia soffermati abbastanza per godere di ogni momento. Ma perché siamo così focalizzati sul voler vivere ad ogni costo appieno ogni momento?
Noi tendiamo a voler essere presenti durante la nostra vita quotidiana, non solo fisicamente ma anche in modo consapevole. La consapevolezza, come definita da Jon-Kabat Zinn è lo prestare attenzione in modo peculiare, intenzionalmente e nel presente senza porre giudizi.
Questa definizione di consapevolezza viene utilizzata ampiamente nella ricerca e pone in evidenza esattamente quello che rende così complesso essere presenti. In quanto, essere presenti richiede un riconoscimento di tipo intenzionale, non forzato del momento per quello che è realmente, non per quello che si desidera possa essere.
Questo è un equilibrio complesso da trovare che non ci permette di avvertire quella sensazione di completezza e di vissuto di ogni momento.
Perché è difficile vivere appieno il momento?
Ci sono diverse ragioni per cui è complesso trovare il giusto equilibrio tra la consapevolezza e il riuscire a prendere il momento per quello che è. In particolar modo, le ragioni che si evidenziano e che portano a questa difficoltà possono essere determinate da:
- Una mancata abitudine a rallentare e riuscire a concedere alla mente una pausa dalla pianificazione forzata e dall’eccessiva produttività
- Si lascia che le piccole cose possano sembrare più grandi di ciò che sono realmente facendo sì che si arrivi a consumare molta più energia mentale di quanta necessaria
- Si anticipa la fine di un momento buono prima che questo volga al termine, in questo modo vai ad interferire con l’apprezzamento reale di ciò che stai vivendo.
- Un controllo eccessivo delle emozioni che porta da una parte ad essere eccessivamente consapevoli e dall’altro non in grado di vivere il momento appieno.
Non bisogna cercare il momento perfetto
Uno studio ha rivelato come l’aumento di consapevolezza sia dovuto di solito a un eccessivo stress. Infatti, un livello maggiore di consapevolezza viene richiesto al nostro cervello nel momento in cui viviamo dei momenti molto stressanti.
Dunque, piuttosto che essere presenti intenzionalmente e andare alla ricerca del momento perfetto per riuscire ad apprezzare appieno ciò che si sta vivendo attualmente, come ad esempio durante una vacanza, le ferie ecc…bisogna godere della totalità delle cose che succedono compresi i momenti che consideriamo nella nostra mente imperfetti.
Per riuscire a sentirci più presenti è necessario seguire delle pratiche che portino a migliorare il livello di consapevolezza. Ad esempio, una ricerca mostra come attività quali: scrivere gli eventi nel proprio diario, la meditazione, l’esercizio, il parlare con uno psicologo possano aiutare a vivere la propria vita con maggiore presenza all’interno del momento, al di la del fatto che questo possa essere considerato eccitante.
Tutti nel corso della vita invecchiamo, ed è questo il motivo che ci spinge a volerci godere appieno i vari momenti che intercorrono nelle nostre giornate. Certo la maggior parte della vita viene trascorsa seguendo una specifica routine mondana, ogni giorno però ci possiamo trovare davanti a momenti tristi e che non vorremmo incontrare, mentre quelli buoni arrivano e vanno via così velocemente che rischiamo di volerci aggrappare ad essi invece di lasciarli correre come dovrebbe essere.
Non bisogna aspettare di vivere il giusto momento nei tempi perfetti. Semplicemente, bisogna fermarsi essere presenti e lasciare che i momenti buoni arrivino e vadano via come sempre, cercando di ricordarli attraverso uno stato mentale consapevole, ma non troppo.