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Perché usiamo i social media? Uno sguardo alla psicologia dietro alla nostra connessione digitale

Sembrerebbe che le applicazioni dei social media siano costantemente sulla bocca di tutti. Dalla discussione sulla salute mentale degli adolescenti all’inizio di quest’anno, all’ascesa meteorea di nuove app come Threads, sembra che siamo continuamente affascinati dalla popolarità di programmi come Instagram e TikTok. La domanda che davvero vogliamo rispondere è: perché le persone usano i social media? Qual è l’attrazione? Cosa ne traiamo davvero?

Non esiste una singola risposta semplice in psicologia. Alcune persone utilizzano le app dei social media perché vogliono fare networking professionalmente. Alcuni vogliono essere popolari e ricevere molte conferme (mi piace). Alcuni vogliono ridere e far ridere gli altri. Alcuni vogliono promuovere una causa importante, come un’aspirazione religiosa o politica.

I Social Media possono soddisfare i bisogni psicologici di base

Tutti questi obiettivi sono parte della nostra ricerca per soddisfare i bisogni psicologici di base. La teoria dell’autodeterminazione ci fornisce un quadro per comprendere profondamente i bisogni mentali fondamentali delle persone, che si traducono in motivazioni e obiettivi specifici. A un livello molto basilare, ci impegniamo a soddisfare la competenza, ossia la sensazione di poter fare le cose bene, l’autonomia, che comporta lo sviluppo dell’autenticità e della libertà personale, e l’attinenza, che si realizza attraverso la connettività e il legame sociali.

Questi bisogni si concretizzano in cose specifiche come andare in bicicletta, suonare strumenti musicali o videogiochi, imparare fatti sul mondo, bere con vecchi amici o ottenere una promozione sul lavoro. Proprio come desideriamo costantemente cose fisiche per sostenere i nostri corpi (cibo, acqua, sonno, esercizio fisico e sesso), abbiamo anche bisogno di cose psicologiche (successo, eccitazione e alleanze sociali).

Quando scomponiamo questa serie di bisogni psicologici, l’uso dei social media appare molto più intuitivo. Le persone usano app come Instagram o Threads perché vogliono raggiungere i loro obiettivi e soddisfare le loro necessità emotive. Questo è uno degli insegnamenti chiave decenni di ricerca psicologica e studi sull’esperienza dell’utente presso grandi aziende tecnologiche come Meta.

Legame tra autodeterminazione e uso dei social media

Numerosi studi hanno dimostrato un legame tra l’autodeterminazione e l’uso dei social media. Ad esempio, i ricercatori negli Stati Uniti e in Australia hanno osservato una correlazione tra la soddisfazione dei loro bisogni di attinenza e il piacere dei social media. Più sentivano che l’uso dei social media li aiutava a connettersi positivamente con gli altri, più si sentivano soddisfatti dell’uso dei social media.

Allo stesso modo, quando l’uso dei social media era motivato da valori e interessi autentici, le persone riferivano di provare più vitalità e di essere più soddisfatte della loro vita. Questo spiega perché le persone sono attratte dall’uso dei social media in primo luogo. Gli esseri umani hanno un bisogno fondamentale di sentirsi connessi, autentici e capaci.

La stessa teoria dell’autodeterminazione spiega anche le esperienze negative online. La soddisfazione dei social media può essere spiegata dagli stessi principi. Le persone si sentono infelici con i social media quando sentono di essere controllate. In altre parole, quando le persone si sentono obbligate a mettere “mi piace” e condividere post, quando sentono di non avere altra scelta se non rispondere a un messaggio o controllare la loro email, queste azioni sono associate a sofferenza perché i comportamenti sono guidati da obiettivi estrinseci.

In conclusione, la prossima volta che vi collegate alla vostra app di social media preferita, chiedetevi: quali sono i vostri obiettivi? Qual è la vostra motivazione? State cercando di connettervi con amici, di promuovere il vostro business, di apprendere fatti scientifici interessanti o di ridere di alcuni meme divertenti? Qualunque cosa desideriate, pensate a come potete realizzarla, e sarete più propensi a sentire un aumento della vostra felicità e benessere.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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