Oggi come oggi farsi un tatuaggio, è una moda molto in voga sai per i teenagers, che per i giovani anche oltre i 40 anni.
Ma molti non sanno che farsi un tatuaggio, è comunque rischioso sia per la pelle che per la nostra salute.
Allergie alla cute e ipersensibilità ritardata sono alcune della conseguenze a cui possiamo andare incontro, soprattutto per le parti in rosso e nero degli inchiostri utilizzati per reaizzare un tatuaggio, le razioni cutanee possono aggravarsi con l’esposizione al sole del tatuaggio.
Le problematiche per la nostra cute sono state riscontrate nel 5-15% delle persone che si sottoposte a un tatuaggio anche a distanza di molto tempo da quando questo tatuaggio è stato realizzato.
Secondo un caso clinico pubblicato sugli Annals of Internal Medicine, la linfoadenopatia granulomatosa è indotta da un particolare inchiostro utilizzato per i tatuaggi, una diagnosi inizialmente confusa con un linfoma.
In Australia, è stato riportato il caso si una donna di 30 anni che aveva un tatuaggio sulla schiena,da 15 anni e un altro fatto sulla spalla da circa 2 anni.
Questa donna presentava numerosi linfonodi ascellari bilaterali. Dopo approfondite indagini cliniche si è potuto accertare che la donna era affetta da linfoadenite granulomatosa, molto probabilmte dovuto alla sua ipersensibilità ai pigmenti utilizzate per realizzare i tatuaggi.
Alcune regole da non dimenticare mai in caso vogliate fare un tatuaggio
- Mai farsi un tatuaggio d’estate
- Se avete problemi di cute, come ipersensibilità o reazioni allergiche alla pelle mai farsi un tatuaggio
- Informarsi lo studio scelto per fare il tatuaggio.
- Controllare che la strumentazione utilizzata sia sterile e it a tuatori siano in regole con le norme igienico-sanitarie per realizzare i tuatuaggi.
- In caso di reazioni allergiche andare subito da un dermatologo.
- Non fare i tatuaggio in parte del copro in cui ci sono molti nervi.