Uno studio ha rivelato la presenza di alcuni comportamenti che potrebbero indicare un partner definito come geloso cronico. Scoprire una persona che mente faciliterebbe la vita di ognuno di noi anche se, ovviamente, non è così facile come può sembrare a parole.
A parte individuare scuse ridicole o frasi poco plausibili, capire quando una persona mente è davvero complicato per chiunque. Ora però abbiamo qualche indizio su come svelare l’identità di un bugiardo cronico.
Uno studio ha infatti individuato la presenza di tredici domande che, in base al punteggio raccolto, permettono di individuare il cosiddetto bugiardo cronico.
La teoria dell’inganno e della menzogna
Secondo alcuni studi dell’Università del Nevada è stato possibile evidenziare alcune differenze fra i bugiardi cronici e quelli occasionali.
Il bugiardo noto come cronico mette in atto degli atteggiamenti che innescano un circolo vizioso dove si arriva a dire menzogne in ogni momento della giornata, anche quando non è necessario farlo.
Esistono delle linee guida per smascherare queste persone. La prima è legata all’integrazione della comunità. Il bugiardo cronico fa di tutto per integrarsi nella società, arrivando a creare delle dinamiche che rendono veritiere le sue menzogne.
In secondo luogo il bugiardo è portato a dire bugie molto piccole e innocenti, come ad esempio “mi sono dimenticato di fare quello” e trasformarle in qualcosa di elaborato e molto credibile.
Il terzo e il quarto punto vedono invece l’assunzione di un comportamento ingannevole che mira ad una strategia ben precisa, con la quale é poi possibile nascondere la propria disonestà senza dare troppo nell’occhio e non insinuando dubbi nel prossimo.
I tredici indizi per scoprire un bugiardo cronico
Gli studi universitari condotti in questo campo hanno evidenziato tredici aspetti che permettono di identificare il comportamento di un bugiardo cronico. Questi criteri sono stati perfezionati con il passare del tempo e sembrano adeguarsi alle esigenze della società attuale.
Ogni aspetto prevede l’attribuzione di un valore da 1 a 5 e, ovviamente, più alto sarà il valore finale e più sarà possibile decretare la diagnosi di bugiardo cronico.
Scopriamo quindi quali sono questi tredici punti.
- Ho preso del tempo per ingannare qualcuno;
- Ho coperto le mie azioni per persuadere il prossimo;
- Mi sono assicurato di mantenere nella norma il mio atteggiamento;
- Ho assunto comportamenti di disponibilità e amicizia verso gli altri;
- Conosco bene la persona che ho ingannato;
- Conosco bene gli affetti della persona che ho preso in giro;
- Ho trascorso molto tempo con la persona in questione;
- Mi sono conquistato lentamente la fiducia altrui;
- Ho agito così lentamente che nessuno si accorto delle mie bugie;
- Ho ponderato le mie azioni affinché le risorse non venissero mai a mancare;
- Ho mantenuto a lungo la mia reputazione;
- Non ho mai pensato che qualcuno potesse sospettare di me;
- Le mie azioni non hanno mai sollevato alcun dubbio negli altri.
Questi elementi vanno poi osservati nel tempo, in modo da delineare al meglio una personalità e capire come questa possa arrivare a mentire in maniera cronica.
La situazione diventerebbe particolarmente grave laddove il punteggio arrivi intorno ai 50 punti.
È importante intervenire per sbugiardare la persona, magari mettendosi nei panni del manipolatore, in modo da farlo cadere vittima del suo stesso gioco e mettendolo così alle strette.