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Viaggiare da soli: 5 vantaggi psicologici

L’idea di un viaggio in solitaria è spaventosa per molte persone. Viaggiare da soli, magari in un posto che non si conosce, genera insicurezza, e senza il supporto del partner o degli amici siamo a contatto con paure che possono essere molto forti.

Inoltre, ci sono gli imprevisti, che non vanno sottovalutati e che può essere difficile risolvere da soli.

Eppure il viaggio in solitaria ha anche diversi vantaggi dal punto di vista psicologico, che lo rendono una possibilità da prendere in considerazione specialmente nei momenti difficili della vita: non importa andare lontano, importa stare da soli per qualche giorno.

1. Conoscere sé stessi

Per mettere a fuoco noi stessi e i nostri limiti non c’è niente di meglio che un viaggio in solitaria, in cui ci troviamo davanti alle situazioni più disparate.

Osservandoci come dall’esterno riusciremo a capire quali sono effettivamente le nostre capacità, e riusciremo a conoscere le nostre debolezze di fronte alla vita.
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About Valerio

Mi chiamo Valerio Guiggi, redattore da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche. "A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)"  (per contatti valerioguiggi[@]gmail.com)

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