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pensieri tossici nelle relazioni

4 pensieri tossici che possono distruggere segretamente la tua relazione

Le relazioni, soprattutto quelle romantiche, sono parte della nostra vita e influenzano anche la vita emotiva oltre che psicologica. Nonostante ciò, anche se si ha una relazione molto forte e in apparenza sana, questa può essere messa alla prova da dei pensieri negativi e degli schemi di dialogo interiore che possono andare ad erodere questo legame.

Gli psicologi hanno identificato quattro pensieri negativi che possono influenzare un auto-dialogo tossico andando a impattare sulla propria relazione. Vediamo nel dettaglio quali sono.

1. “Il partner deve sapere quello di cui ho bisogno, anche se non lo dico”

Uno dei pensieri che possono emergere nel partner in una relazione è l’idea che questo dovrebbe sapere da solo di cosa ha bisogno l’altro, senza bisogno di esplicitarlo. Ad esempio, frasi come “non dovrei spiegare quello che desidero, dovrebbe essere in grado di capirlo da solo” possono creare delle aspettative irrealistiche e porre un fardello ingiusto nell’altro.

Questa tipologia di pensiero può andare a generare un senso di frustrazione e risentimento nel momento in cui questa aspettativa viene insoddisfatta.

Piuttosto che presumere che il partner debba comprendere in automatico ciò che desideriamo è essenziale approcciarsi alla comunicazione come un’opportunità di connettersi all’altro. Esplicitando i bisogni in modo positivo è possibile ridurre le tensioni inutili e promuovere un dialogo aperto.

2. “Non mi ascolti mai”

Spesso, soprattutto in alcuni momenti di tensione, si tende ad estremizzare le situazioni. Ad esempio, si inizia a pensare in termini di tutto o niente. Spesso si potrebbe iniziare a dire “non mi ascolti mai”, “litighiamo sempre”, in questo modo però si alimenta una visione distorta oppure assolutistica nell’ambito relazionale. Questo pensiero porta ad esagerare i problemi e spesso chiude anche le porte ad una possibile risoluzione. Rendendo in questo modo complesso trovare delle soluzioni costruttive.

In questo caso, diventa molto importante diventare consapevoli di come e quando si utilizzano dei termini assoluti nel dialogo interiore nelle conversazioni con il proprio partner. Bisogna prendersi il tempo per riuscire a identificare le eccezioni a tali affermazioni. Ad esempio, dovresti dire: in questo momento non mi sento ascoltato e no “non mi ascolti mai”. Un cambio di linguaggio che può aiutare a creare un canale di comunicazione più costruttivo.

3. “Se solo fossi più simile a…”

Confrontare il proprio partner con altre persone – amici, ex partner o persino personaggi di film – è uno dei pensieri più dannosi che possono insinuarsi in una relazione.

Quando si pensa: “Se solo fosse più simile a…” si crea uno standard irrealistico e si inizia a sminuire le qualità uniche che hanno fatto innamorare di quella persona.

In questo caso è utile evitare di focalizzarsi su cosa manca al partner, ma bisogna prendere l’abitudine di riconoscere regolarmente quali sono i suoi gesti di gentilezza o le qualità che ammiri. Scrivere questi momenti di apprezzamento può cambiare la tua prospettiva, aiutandoti a rivalutare il valore della tua relazione.

4. “Non merito di meglio”

Infine, l’idea di non essere meritevoli di avere una relazione migliore può spingere una persona a restare in una situazione infelice o tossica. Quando si pensa “nessuno mi vorrebbe per come sono” si alimenta l’autostima e si abbassano i propri standard.

L’impatto psicologico di questo pensiero è devastante e porta anche a profonda insicurezza e autostima. Solo sfidando questi pensieri limitanti è possibile avere una visione più realistica di sé ma anche della propria relazione. Inoltre, in questi casi si potrebbe avere bisogno di un supporto esterno per riuscire a ricostruire la propria autostima.

Riconoscere questi schemi di pensiero tossico permette la guarigione e la costruzione di una relazione più forte. Il modo in cui parliamo a noi stessi influenza, infatti, non solo la nostra percezione di noi stessi, ma anche la qualità delle nostre relazioni.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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