4. Non girare intorno alla parola “morte”
Dire “non c’è più”, “è passato a miglior vita”, “è deceduto”, rimandano direttamente la mente di chi ascolta alla frase “è morto”, ma lo fanno dopo un’elaborazione, in modo indiretto ma più doloroso rispetto al dirlo direttamente.
La morte è morte, e evitare la parola non cambia la situazione; spesso, anzi, sarà il parente stesso a pronunciarla per primo, e non c’è nulla di male se lo facciamo anche noi.
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