Ti è mai capitato di sentire un bisogno irrefrenabile di fare spazio? Di gettare via qualcosa di vecchio e dare vita a qualcosa di nuovo e mai provato prima?
Ebbene, di solito questo bisogno si manifesta all’esterno prima che dentro di noi, con le classiche pulizie, cambi di pettinatura, modifiche nel look, ricerca di una nuova forma fisica e cose di questo tipo.
Ma perché psicologicamente abbiamo bisogno di fare spazio? Cosa si nasconde dietro il desiderio di rinnovarsi?
Perché vuoi fare spazio?
I sentimenti che solitamente emergono dietro il bisogno di fare spazio sono di due tipi:
- euforia, voglia di vivere nuove situazioni e quindi sentirsi pronti ad accettare il nuovo;
- pessimismo, paura di distaccarsi da qualcosa che ci ha fatto soffrire.
In entrambe le situazioni, il fare spazio è una condizione mentale legata all’antica tecnica della “tabula rasa“, ovvero liberarsi di tutto ciò che è stato oscuro nella nostra vita per avere una visione più chiara e limpida delle cose che ci circondano.
Uscire dalla zona comfort fa paura
Normalmente le persone preferiscono vivere nella sicurezza e nella stabilità, nella loro cosiddetta Zona Comfort; ma quando tutto ciò che sta in questa zona diventa particolarmente soffocante, veniamo automaticamente buttati fuori, in quella parte di mondo sconosciuto che ci fa paura.
Qual è dunque la prima cosa che possiamo fare per liberarci del passato e per fare spazio al nuovo?
Sembra banale, ma ciò che dobbiamo fare è semplicemente piangere.
Le lacrime aiutano a fare pulizia nella mente
Le lacrime hanno un ruolo catartico nella liberazione e nel passaggio dal vecchio al nuovo. Rappresentano quella forma di pulizia emozionale che ci permette di spazzare via le cose brutte, i ricordi che ci fanno star male, le esperienze negative e dare il via al nuovo.
E dopo aver pianto, aprite le finestre e fate entrare nella vostra vita, aria fresca.