I bambini hanno uno strano rapporto con le emozioni, in quanto la loro vita non è stata intensa come quella degli adulti.
Quando sono molto piccoli, ogni emozione potrebbe essere amplificata al massimo e spesso non è così facile identificarle. In moltissimi casi tutto va a completarsi con la manifestazione di ansia e stress, in quanto il bambino sa di non essere capito e non riesce a trovare un rimedio a questa difficile situazione.
In che modo regolare le proprie emozioni?
Il miglior modo per insegnare ai propri figli come controllare le emozioni è quello di mettersi nei loro panni e condividere ogni momento con loro. Dovrai quindi esprimere rabbia, felicità, tristezza, malinconia e tutto quello che ti viene in mente facendo loro dei pratici esempi, affinché riescano a comunicare con i loro sentimenti.
Tutto questo consentirà ai tuoi bambini di percepire in maniera più nitida le emozioni che provano, in quanto la comunicazione li spronerà a manifestare ciò che sentono con i loro sentimenti. Il gioco può rivelarsi molto utile in questo contesto, in quanto attraverso il gioco di ruolo è possibile esprimere un sentimento non facendolo apparire come proprio.
L’apprendimento delle abilità specifiche
Ovviamente manifestare un sentimento richiede del tempo, in quanto questo deve essere identificato e successivamente espresso agli altri.
Un metodo utile per favorire fiducia nel bambino consiste nell’effettuare esercizi di respirazione che aiutano nel rilassamento e nell’auto regolazione.
Questo è molto utile anche per quanto riguarda il ritardo nelle reazioni impulsive, che possono avere degli effetti negativi sulle relazioni sociali.
Aiutare i bambini a riconoscere le emozioni e ricompensarli quando lo fanno in maniera corretta
Ovviamente ogni atteggiamento replicato nella maniera giusta deve essere premiato al fine di invogliare il bambino a ripeterlo.
Questo prende il nome di rinforzo positivo e permette al bambino di capire che tutto ciò che ha messo in atto è proprio quello che gli altri si aspettano da lui. Questo non solo permetterà la riproduzione di quel dato comportamento, ma rinforzerà ulteriormente l’autostima dei più piccoli.
I time out personali
Può manifestarsi un momento in cui, nonostante l’impegno del bambino, lo stress si riveli essere troppo alto ed è quindi necessario prendere una pausa per controllare la situazione. Dedica del tempo per rivedere tutte le strategie che non hanno funzionato in maniera corretta, favorendo così l’autostima nei più piccoli.
Insegna poi come raggiungere gli obiettivi principali dopo averli prefissati insieme, andando a coltivare il rapporto tra bambino e genitore. Tutti questi nuovi strumenti serviranno per acquisire e mantenere una nuova abilità anche se, ovviamente, potrai trovare altri metodi alternativi per ampliare ogni forma di conoscenza.
Quello che conta davvero è far sentire il bambino in possesso di tutte quelle risorse che gli serviranno per dominare le proprie emozioni e controllarle al meglio anche in futuro.
Saper controllare le emozioni è quindi una grande abilità di condivisione, che tutti i bambini dovranno apprendere in merito alla loro età. Solo così potranno crescere in un ambiente sicuro e ricco di stimoli, che potrà contribuire alla creazione di un adulto sereno e responsabile.