La cellulite è l’inestetismo più temuto in assoluto, spesso al centro di discorsi di chi, frequentemente o a giorni alterni, ha un rapporto tutto tranne che positivo con lo specchio.
Tra i fattori che possono incidere sulla comparsa della cellulite, condizione che da sempre rappresenta uno spauracchio soprattutto per le donne, ce ne sono alcuni ben noti di carattere fisiologico, ad esempio l’alimentazione e gli squilibri ormonali; tuttavia anche quelli di natura psicologica hanno la loro rilevanza e, sebbene questa condizione si possa contrastare con la medicina estetica (i trattamenti anticellulite definitivi descritti su lasermilano.it sono tra i più efficaci), è importante sapere in che modo questi fattori, lo stress in particolare, la influenzano.
Per amor di precisione, la correlazione fra stress e cellulite è da inserire sotto il cappello dei fattori ormonali. In questo caso, infatti, bisogna puntare il dito verso il cortisolo, l’ormone simbolo della sopra citata condizione (non tutti sanno che il cortisolo viene sintetizzato dal corpo anche in risposta a temperature particolarmente intense sia per eccesso, sia per difetto).
Nel corso degli anni, è stato possibile annoverare il cortisolo in eccesso tra i principali fattori di rischio di insorgenza della cellulite, arrivando, di fatto, a capire come mai molte persone, donne in special modo, che svolgono lavori dal forte carico mentale hanno a che fare con la cellulite.
L’importanza della qualità del sonno
Per fortuna, non appena ci si accorge del problema si ha margine per intervenire. Uno dei primi aspetti sui quali concentrarsi è la qualità del sonno, essenziale per il benessere generale.
Contribuire alla riduzione dello stato infiammatorio del tessuto adiposo vuol dire innanzitutto fare attenzione a quanto e a come si dorme. Essenziale è passare tra le coperte almeno 7 – 8 ore a notte. Un consiglio prezioso da seguire prima di coricarsi prevede il fatto di evitare, nelle 2 – 3 ore precedenti l’addormentamento, l’utilizzo di device elettronici.
Per rilassarsi e per non compromettere eccessivamente la qualità del sonno, è molto meglio passare del tempo sorseggiando una tisana e ascoltando la propria canzone preferita e mettere da parte lo scroll dei social.
Gli altri fattori ai quali fare attenzione
Il controllo dello stress è essenziale per prevenire la cellulite. Non bisogna però mettere da parte l’influenza di fattori come la posizione che si assume durante la propria quotidianità professionale.
Le persone che passano lungo tempo in piedi nel corso della propria giornata lavorativa, per esempio gli addetti alle vendite, soffrono spesso di cellulite per via della compromissione della qualità del microcircolo.
Per arginare questa situazione, la cosa giusta da fare è cercare, per quanto possibile, di evitare di indossare capi eccessivamente aderenti. Bando anche ai tacchi alti e focus su scarpe, se possibile, caratterizzate da una suola sagomata (anche le calzature con la suola piatta andrebbero evitate).
Molto utile ai fini della lotta contro la cellulite è anche la routine che si adotta quando si torna a casa. Appena si rientra dal lavoro, è bene stendersi a letto per circa 20 minuti.
Fa la differenza anche la pratica di un massaggio localizzato, da effettuare partendo dal basso e procedendo verso l’alto con movimenti circolari.
Anche le donne che svolgono un lavoro sedentario dovrebbero fare attenzione alla prevenzione della cellulite. La postura può fare la differenza per quanto riguarda l’efficienza del sistema circolatorio.
Essenziale è evitare di sedersi sulla punta della sedia. Per prevenire cellulite e ritenzione idrica, è importante non stendere le gambe e alzarsi dalla sedia ogni ora, muovendosi per qualche minuto.
Cruciale è altresì l’idratazione. Se fai un lavoro sedentario, tieni a portata di mano una bottiglia d’acqua vicino alla tua postazione, così da avere la certezza di bere almeno 2 litri nel corso della giornata.