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Ammettere i propri errori: 5 consigli per farlo a testa alta

A tutti, nella vita, succede di sbagliare. E quando sbagliamo possiamo fare due cose: nascondere l’errore, sperando che nessuno se ne accorga, oppure ammettere i nostri errori e chiedere scusa a chi, eventualmente, abbiamo danneggiato.

Certo, ammettere i propri sbagli è tutt’altro che semplice, ma a volte è necessario e, nonostante la paura delle conseguenze, alla fine le conseguenze reali non sono poi così gravi: in questo articolo cinque consigli che possono aiutare ad affrontare una situazione complessa come l’ammissione delle nostre colpe.

1. Noi non siamo i nostri errori

Spesso pensiamo che dai nostri errori possa dipendere un calo generale di reputazione.

In realtà gli altri non ci giudicano per il cingolo errore, ma ci giudicano nell’insieme; insomma, è molto più alta la nostra paura di ciò che gli altri pensano di noi che non il “male” che ci attribuiscono per aver fatto quell’errore.

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About Valerio

Mi chiamo Valerio Guiggi, redattore da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche. "A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)"  (per contatti valerioguiggi[@]gmail.com)

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