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Bipolarismo Test: come funziona? È utile per riconoscere il disturbo bipolare?

Il test sul bipolarismo permette di comprendere se si soffre della cosiddetta sindrome bipolare o disturbo bipolare. Il disturbo bipolare è una condizione di salute mentale che vede dei cambiamenti drastici dell’umore che vanno da una fase di euforia caratterizzata da una condizione maniacale fino a fasi di tristezza estrema o depressione.

Per riuscire a comprendere se questi sbalzi umorali sono dovuti al bipolarismo esistono oggi dei test del disturbo bipolare che servono proprio a identificare se ci sono i parametri che possano indicare questa tipologia di disturbo.

Con una maggiore conoscenza di questa patologia oggi ci sono diverse persone che si chiedono se il proprio stato d’animo possa indicare il disturbo bipolare, e per questo motivo i “bipolarismo test” sono diventati strumenti sempre più ricercati e utilizzati. Ma cosa sono realmente questi test? Come funzionano e quanto sono affidabili? Lo vediamo insieme in questa guida.

Che cos’è il disturbo bipolare?

Il disturbo bipolare, come abbiamo accennato, è una sindrome e patologia psichiatrica che causa dei cambiamenti estremi nell’umore, nel comportamento e anche nei propri livelli di energia. Il bipolarismo si può presentare in diverse forme ossia:

  • Tipo 1: questa tipologia di disturbo è caratterizzato principalmente da episodi maniacali intensi accompagnati da periodi depressivi.
  • Tipo 2: presenza meno episodi maniacali o di ipomanie ma i periodi depressivi sono maggiori e più marcati.
  • Ciclotimico: in questa forma più lieve ma persistente, i sintomi sono meno intensi ma sono costanti nel tempo.

Per riuscire a comprendere se si soffre di bipolarismo e se si hanno degli sbalzi d’umore estremi, la soluzione può essere il Questionario di Screening dello spettro bipolare di Goldberg conosciuto anche come test per il bipolarismo.

Test bipolarismo: quando valutare di farlo?

Il test sulla bipolarità, naturalmente, può essere fatto da chiunque senta che i cambiamenti umorali di cui soffre siano bruschi, intensi oppure durino giorni anziché ore.

Per riuscire a determinare se gli sbalzi d’umore possano indicare un problema di bipolarismo conosciuta in precedenza come depressione maniacale (infatti alcuni chiamano questo questionario diagnostico anche test della depressione bipolare), è possibile sottoporsi al test di Goldberg.

In genere alcuni dei sintomi che sono maggiormente individuati nei soggetti che soffrono di bipolarismo sono:

  • Eccessiva fiducia in sé stessi
  • Aumento del desiderio sessuale
  • Tendenza a compiere azioni a rischio come: gioco d’azzardo o guida spericolata
  • Aggressività
  • Irritabilità
  • Eloquenza rapida
  • Senso eccessivo di autostima

Negli episodi depressivi invece, ci sono sintomi come:

  • Profondo senso di indegnità e colpa
  • Sensazione di disperazione
  • Indifferenza verso le attività che in precedenza si trovavano piacevoli
  • Prospettive per il futuro ridotte
  • Pensieri suicidi
  • Stanchezza eccessiva

Secondo il DSM-5-TR, che è l’indice che indica l’ultima revisione del Manuale diagnostico per i disturbi mentali: il disturbo bipolare di tipo 1 si diagnostica dopo un solo episodio maniacale che dura almeno una settimana; il disturbo bipolare di tipo 2, per episodi di ipomania e depressivi che durano per almeno 2 settimane.

Tipologie di test per il bipolarismo disponibili online

Esistono diverse tipologie di test per il bipolarismo disponibili online, progettati per offrire una prima analisi dei sintomi.

Tra i più comuni troviamo:

  1. Test di screening del bipolarismo, come il test di Goldberg: questi test per il bipolarismo fatti attraverso la risposta a un questionario, sono brevi e semplici e includono domande che mirano a identificare i sintomi principali del disturbo bipolare, come le fasi di euforia e depressione.
  2. Test sulla bipolarità basato su una scala di autovalutazione: per esempio, alcune domande chiedono alle persone di indicare quanto si sentono sicure, irritabili, o euforiche su una scala numerica. Tra questi, il Mood Disorder Questionnaire (MDQ) è uno dei più diffusi e aiuta a individuare sintomi del bipolarismo.
  3. Test bipolare online: sono strumenti che vengono utilizzati per fare una prima valutazione ed esplorare se ci sono i sintomi o i comportamenti riconducibili al disturbo bipolare. Naturalmente, fare un test sul bipolarismo online non è una soluzione definitiva, in quanto dopo bisognerà comunque attendere una diagnosi da parte di uno psichiatra.

Affidabilità e limiti dei test per il bipolarismo

test bipolare depressione

Sebbene i test per il disturbo bipolare possano essere utili, è importante sottolineare che questi a meno che non svolti in presenza di uno psichiatra o psicologo abilitati non rappresentano una diagnosi definitiva.

I risultati di un test bipolarismo, anche se dettagliato, possono solo suggerire la presenza di sintomi compatibili con il disturbo bipolare, ma una diagnosi definitiva richiede un consulto, oltre che un’analisi dell’anamnesi del paziente. Solo con una corretta conoscenza della storia e della reale situazione del paziente è possibile comprendere se si soffre o meno della sindrome bipolare.

I limiti dei test bipolarismo online

Oggi sono disponibili diversi siti e piattaforme che permettono di fare velocemente un test online sul bipolarismo, ma questi non possono essere considerati a tutti gli effetti degli strumenti validi.

I motivi sono diversi, in primo piano ci sono:

  • Soggettività delle risposte: è possibile che ogni risposta venga influenzata dallo stato d’animo di chi vi sottopone o dalla percezione soggettiva dello stesso; quindi, possono non andare a riflettere in modo accurato il quadro complessivo della situazione.
  • Mancanza di supervisione clinica: senza l’intervento di uno specialista i risultati possono portare a interpretazioni o autodiagnosi sbagliate.
  • Errori nell’interpretazione dei sintomi: alcuni sintomi del bipolarismo in questo caso possono andare a sovrapporsi ad altre condizioni come potrebbero essere quelle dell’ansia o della depressione, rendendo così complessa una chiara distinzione tra questi solo mediante un test.

Quando chiedere un supporto professionale?

Quando c’è un problema di sbalzi d’umore costanti nel tempo è sempre meglio valutare la richiesta di un supporto professionale, come uno psichiatra, solo in questo modo si può svolgere una valutazione corretta e fare un test del disturbo bipolare per ottenere una diagnosi definitiva.

Il test per il bipolarismo offre una prima comprensione dei sintomi e rappresenta un modo rapido per l’identificazione degli eventuali segnali, ma dato che da soli non si può fare un’accurata diagnosi è sempre meglio evitare l’autovalutazione e affidarsi ad un esperto per comprendere realmente le radici dei propri sbalzi d’umore.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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