3. Il caldo riduce l’apporto di zucchero al cervello
Motivazione fisiologica del perché pensiamo peggio al caldo è che la temperatura alta rende necessario all’organismo termoregolare, ovvero trovare il modo di espellere il calore.
Quando è caldo, quindi, arriva meno zucchero al cervello, impegnato nel meccanismo di mantenimento della temperatura, ed è per quello che ci concentriamo peggio.
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