Il mindful parenting è un’attività che aiuta i genitori a costruire una relazione che presenti maggiore consapevolezza con i propri figli. Questa nuova tecnica e gli esercizi relativi sono stati formulati da una cognitivista e psicoterapeuta olandese, che ha scritto appunto un libro che prende il nome di Mindful Parenting. Questa nuova strategia permette d’essere d’aiuto alle famiglie per riuscire a costruire un approccio corporeo e psicologico migliore con i propri figli.
Cos’è il Mindful Parenting
Cos’è il Mindful Parenting? Secondo la dottoressa, la prima parte del lavoro della mindfulness per i genitori e applicata ai figli prevede più che altro il seguire alcuni esercizi di attenzione. Questo aspetto si può utilizzare negli aspetti relazionali, tutti noi viviamo l’attenzione come forma d’amore. Questo vale anche per i bambini, quindi maggiori sono le attenzioni positive che i genitori hanno nei loro confronti più si sentono in relazione con loro. I genitori hanno davvero molti compiti e le capacità d’attenzione spesso sono limitate, ma con degli esercizi di mindful parenting, secondo la psicoterapeuta si può costruire una relazione consapevole con i propri figli.
I principali esercizi di Mindful Parenting di Susan Bögels
Nel libro Mindful Parenting la psicoterapeuta e pedagogista olandese consiglia alcuni esercizi da fare con i propri figli per rinsaldare il rapporto. Tra i principali ci sono:
1.Attenzione Condivisa
Fare attenzione ai momenti in cui ve lo richiede vostro figlio o figlia è molto importante. Quando un bambino vi chiede: mamma, papà guarda! oppure, “Guarda questo nuovo disegno”, “Indovina cosa ho fatto a scuola” ecc…Insomma, queste sono cose importanti per il bambino. Quindi anche se non ne avete voglia, dovete prestar loro attenzione, per infondergli fiducia.
2. I bisogni degli adulti
Un esercizio che bisogna fare per riuscire a instaurare un buon rapporto con i propri figli prevede prima di tutto il chiedersi come genitori: quali sono i bisogni che devo soddisfare? Questo è il primo passo verso la propria self-compassion durante la propria vita quotidiana. Quindi poniti delle domande tra le quali: Come mi prendo cura di me stesso? Quando mi dedico a me? Quando ho tempo di migliorarmi?
3. Essere grati
Durante questa settimana, prima di andare a dormire ogni sera prendi il quaderno e scrivi 3 cose differenti per le quali sei grato durante la tua giornata. Tieni il taccuino vicino al tuo comodino, in questo modo potrai ricordarti questa pratica e prendere consapevolezza delle piccole cose. Se sei felice della tua vita riuscirai a instaurare un miglior rapporto anche con il tuo bambino.
4. Osserva il tuo bambino
Osservare tuo figlio in diversi momenti della giornata ti permette non solo d’interessarti a lui ma anche di capirlo meglio. Osserva il tuo bambino e fatti delle domande come: Per cosa mostra interesse? Cosa attira principalmente la sua attenzione? Cosa motiva il bambino? Cosa lo rende felice? Una volta che avrai capito quali sono le attività che lo coinvolgono maggiormente cerca di passare con lui dei momenti facendo ciò che gli piace di più al bambino. Inoltre, immergiti anche con molta attenzione in situazioni alle quali di solito non presti attenzione. Scegli delle attività da fare con lui, anche se a te personalmente non piacciono, falle lo stesso, in questo modo riuscirai a comprenderlo meglio e creare un legame più forte con lui.