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Madre depressa? Ecco come può influenzare la salute del neonato

Circa 1 madre su 9 soffre di depressione materna, che può influenzare il legame madre-figlio e lo sviluppo del bambino.

In questo ambito, una recente ricerca si è soffermata sull’importanza del tatto, un senso che gioca un ruolo importante nello sviluppo socio-emotivo del bambino. Le madri che sono depresse sono tuttavia meno propense a fornire ai loro bambini un tocco rilassante, e sono meno in grado di rilevare i cambiamenti nelle espressioni facciali, oltre ad avere più probabilità che abbiano difficoltà a regolare le proprie emozioni.

Inoltre, i neonati di madri depresse mostrano modelli di funzionamento del cervello simili a quelli delle loro mamme, che sono anche legati alle caratteristiche del temperamento. I neonati di madri depresse sono ad alto rischio di interazione sociale atipica e potenzialmente disregolata.

Lo studio americano

Uno studio condotto dai ricercatori del Charles E. Schmidt College of Science della Florida Atlantic University ha esaminato lo sviluppo della relazione madre-figlio studiando il metodo di alimentazione (allattamento al seno e/o al biberon) e i modelli di tocco affettuoso nelle diadi madre-figlio depresse e non depresse, oltre ad esaminare l’attività dell’elettroencefalogramma del bambino durante lo sviluppo. Il tocco affettuoso è stato codificato durante il contesto di alimentazione madre-infante e ha incluso accarezzare, massaggiare e accarezzare iniziato dalla madre o dal bambino.

Per lo studio, i ricercatori hanno valutato 113 madri e i loro bambini e hanno valutato i sintomi depressivi materni, l’alimentazione e il temperamento o l’umore. Hanno raccolto i modelli EEG (asimmetria e attività destra e sinistra) dai bambini a 1 e 3 mesi e hanno videoregistrato le diadi madre-infante durante l’alimentazione per valutare i modelli di tocco affettuoso sia nella madre che nel bambino. Si sono concentrati in particolare sulle alterazioni dei modelli di attivazione EEG nei neonati durante lo sviluppo per determinare se l’alimentazione e la depressione materna sono interattivamente correlati ai cambiamenti nell’asimmetria e nella potenza EEG frontale a riposo.

Ebbene, i dati dell’attività EEG, pubblicati sulla rivista Neuropsychobiology, hanno rivelato che il tocco affettuoso madre-figlio differiva in funzione dell’umore e del metodo di alimentazione (allattamento al seno o al biberon), influenzando i risultati per i bambini di madri depresse rispetto alle madri non depresse. I ricercatori hanno osservato una riduzione del tocco infantile verso le loro madri solo con i bambini nel gruppo depresso e allattato al biberon. Il tocco affettuoso delle madri e dei neonati variava in base alla depressione interagendo con il tipo di alimentazione, con l’allattamento al seno che aveva un effetto positivo sul tocco affettuoso sia materno che infantile. I neonati di madri depresse e che allattano al seno non hanno mostrato né comportamenti né disregolazioni dello sviluppo cerebrale precedentemente riscontrate nei neonati di madri depresse.

Come cambia il cervello dei bambini

Oltre ai cambiamenti del comportamento tattile, i bambini in questo studio hanno mostrato modelli di attivazione cerebrale differenziali in funzione della depressione materna e dello stato del gruppo di alimentazione. Non solo i modelli EEG dei neonati sono stati influenzati dallo stato di depressione della madre, l’esperienza di allattamento stabile ha anche interagito con il gruppo di depressione per influenzare i modelli EEG attraverso il primo sviluppo.

L’asimmetria frontale sinistra nei neonati è stata per esempio associata all’avere una madre non depressa e alle esperienze di cura dei neonati sotto forma di allattamento stabile. L’attività frontale sinistra è stata associata all’avanzamento della maturazione, alle emozioni positive e alle capacità di elaborazione di ordine superiore.

In particolare, i modelli EEG dei neonati di madri depresse hanno mostrato un’asimmetria frontale destra; tuttavia, gli spostamenti verso una maggiore attivazione frontale sinistra (cambiamento di iperattivazione frontale sinistra) sono stati trovati in quei neonati con esperienze di allattamento stabili.

Conclusioni

L’analisi dello studio ha anche rivelato che la durata dell’allattamento al seno e le caratteristiche temperamentali positive hanno predetto i modelli di tocco affettuoso del bambino, suggerendo che le prime esperienze del bambino, e più ampiamente, i loro sottostanti processi di regolazione neurochimica durante l’alimentazione potrebbero influenzare lo sviluppo della fisiologia e del comportamento del bambino, anche per i bambini di madri depresse.

“In definitiva, il nostro studio fornisce la prova che la presa in carico sensibile che si verifica, anche per le madri con depressione postnatale nel contesto dell’allattamento al seno più predominante, può reindirizzare il rischio neurofisiologico, temperamentale e socio-emotivo attraverso esperienze tattili diadiche attraverso lo sviluppo precoce“, si legge

About Roberto Rossi

Mi chiamo Roberto Rais, Giornalista pubblicista, da diversi anni  specializzato in tematiche legate alla psicologia, alla motivazione e al wellness psico-fisico. Collaboro con alcuni magazine online di settore, prestando la mia consulenza editoriale anche ad agenzie di stampa e siti web"

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