3. Gli accostamenti dei prodotti
Anche gli accostamenti dei prodotti non sono fatti a caso. Noi, solitamente, non conosciamo il prezzo base della merce in vendita (chi sa quanto costa un chilo di pasta all’ingrosso?) per cui è il supermercato a dircelo… a suo vantaggio.
Accostando un chilo di pasta caro (valore di 3 euro, ad esempio) a uno non troppo economico (1 euro), saremo indotti a pensare che quello da 1 euro, che costa un terzo dell’altro, è economicissimo; così, ovviamente, non è, ma noi lo pensiamo lo stesso! Si chiama, in psicologia, “ancoraggio” (ad un valore ben preciso).
Per resistere bisogna informarci sul reale costo di un prodotto, anche via internet.
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