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Come ricordare quello che leggiamo o studiamo

Si possono passare molte ore della nostra giornata sui libri, sia per studio che per svago, ma questo non sifnigica ricordare quello che abbiamo letto.

La questione sembra banale, ma leggere impiega tempo, e il tempo come sappiamo bene è limitato; questo significa che, più che leggere, dobbiamo imparare a leggere bene perché anche concetti che, di base, non leggiamo con piacere riescano ad entrare nella nostra testa.

In questo articolo cinque spunti per imparare a ricordare quello che leggiamo.

1. Scrivere qualcosa

La nostra mente è molto più brava nel ricordare qualcosa che abbiamo fatto, o prodotto, rispetto a un’informazione che è stata semplicemente acquisita.

Per questo motivo, scrivere quello che leggiamo, chiaramente in riassunto, non solo aiuta per una rilettura successiva, ma ci aiuta anche a ricordare.
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About Valerio

Mi chiamo Valerio Guiggi, redattore da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche. "A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)"  (per contatti valerioguiggi[@]gmail.com)

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