3. Non cercare di danneggiare gli altri
Anche in caso di competizione, la persona emotivamente stabile cerca di migliorare sé stessa, non di peggiorare le altre persone.
Migliorare sé stessi porta comunque a dei risultati che non necessariamente dipendono dagli insuccessi degli altri. Anche perché se dipendiamo dagli altrui insuccessi saremo comunque dipendenti dagli altri.
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