Che lo studente sia un’eccellenza dell’ateneo con un buon metodo di studio o un soggetto con difficoltà alle prese con una facoltà sbagliata, la sessione d’esame è sempre accompagnata da una forte dose di stress da studio.
Lo stesso, del resto, si verifica per chi sta preparando la maturità, un concorso o si trova a dover gestire quotidianamente un eccessivo carico di studio. Spesso ci si ritrova ore sui libri concludendo poco o niente con la conseguenza che i livelli di stress diventano sempre più acuti e intensi con disturbi alimentari, stati d’ansia, insonnia, mal di testa e non solo.
Ecco alcuni consigli per superare lo stress da studio
Il segreto per affrontare lo stress da studio è, molto spesso, è quello di riuscire a equilibrare i propri ritmi alternando, per esempio, sedute di studio intenso a momenti di relax e sport.
Svegliarsi presto e cominciare con il primo pacchetto di pagine, consumare un pasto leggero e ripassare fino alle 4-5 del pomeriggio per poi concedersi il tardo pomeriggio di svago per molti risulta essere un programma molto efficace. Tanti preferiscono studiare fino a tardi o, addirittura, durante la notte ma in questo caso spesso il risultato è quello di svegliarsi all’indomani già mentalmente sovraccarichi e totalmente privi di energia.
In genere le ore migliori per lo studio, anche se tanto dipende dalle proprie abitudini, sono quelle mattutine. Evitare grosse abbuffate e concedersi un piccolo spezza-fame ogni due ore, inoltre, può aiutare a ricaricare le proprie forze e a dare all’organismo quella piccola dose di zuccheri fondamentale per mantenere lucidità e concentrazione.
Affrontare la mole di studio con un programma, inoltre, può essere particolarmente utile. Suddividere le pagine da studiare in base ai giorni a disposizione, lasciandosi un giorno senza impegni (gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo inoltre potrebbe risultare utile per recuperare se si rimane indietro) e il tempo necessario per ripetere a voce alta, può essere decisivo per il superamento dell’esame.
In ogni giornata, inoltre, è importante lasciarsi un piccolo spazio per qualcosa che ci fa sentire bene come una passeggiata in bici o una nuotata a fine giornata così da poter affrontare il giorno successivo nel pieno delle proprie forze e capacità.
I sintomi dello stress da studio
Riconoscere lo stress da studio non è sempre facile, poiché alcuni dei suoi sintomi sono comuni ad altre situazioni. Tra quelli fisici, ci sono sintomi come mal di testa, affaticamento, insonnia, disturbi digestivi, tensione muscolare. Tra quelli emotivi troviamo invece ansia, irritabilità, difficoltà di concentrazione, calo della motivazione, umore negativo.
Ci sono poi alcuni sintomi di tipo comportamentale, come procrastinazione, evitamento dello studio, iperalimentazione o sottoalimentazione, abuso di sostanze.
Le cause dello stress di chi studia
Spesso conoscere le cause dello stress da studio è molto utile per prevenirlo e correre correttamente ai ripari. Prima di tutto, spesso lo stress nasce per il carico di lavoro eccessivo: troppe materie da studiare, scadenze ravvicinate, esami imminenti. Meglio pertanto pianificare per tempo al fine di non farsi trovare con scadenze troppo numerose e impellenti da gestire.
C’è poi una causa di mancanza di organizzazione, determinato da gestione inefficace del tempo, procrastinazione, difficoltà nel pianificare lo studio. A volte inoltre lo stress di chi studia sorge a causa del perfezionismo: darsi standard troppo elevati, avvertire la propria paura di fallire, o farsi eccessiva autocritica è infatti in grado di alimentare lo stress da studioso
Tra le altre cause dello stress da studio rileviamo poi le pressioni esterne: aspettative elevate da parte di genitori o insegnanti, confronto con i compagni, timore del giudizio sono tutti elementi che potrebbero rovinare la serenità della preparazione di un esame. Entrano poi in gioco anche fattori personali come scarsa autostima, ansia di base, difficoltà di apprendimento, problemi di salute.