Hai bisogno di ripulire l’intestino pigro? Ti senti spesso gonfia e avverti spesso un senso di pesantezza alle gambe? Chissà quanti rimedi avrai già provato, ma quello che sto per suggerirti magari ancora non lo conosci.
Vuoi sapere di cosa si tratta? Nessuna crema, nessun farmaco e niente tisane detox, ma solo un semplice massaggio.
Quello di cui sto per parlare è il massaggio Yogico, originario del Kashmir in India, una tecnica olistica che ripulisce il tuo intestino da tossine ed energie negative stagnanti, facendoti sentire da subito più sgonfia e leggera.
Conosci il massaggio Yogico?
Questo particolare massaggio nasce circa 5000 anni fa e viene tramandato da maestro a discepolo. Con questa tecnica si vanno a coinvolgere i tre livelli del nostro essere: fisico, psichico e mentale.
Come avviene? Si tratta di massaggiare i 107 punti energetici distribuiti nel nostro corpo con un tocco leggero e delicato; con questo tocco si mette in connessione la coscienza con la materia.
Dove si trovano tali punti energetici? In corrispondenza dei nervi, dei muscoli, dei vasi linfatici, dei legamenti e delle articolazioni. L’operatore olistico che effettua il massaggio riesce così a sbloccare l’energia negativa stagnante e a riattivare il Prana ovvero l’energia positiva che esiste dentro di noi, garantendo il massimo benessere.
Come si effettua il massaggio Yogico
L’operatore inizia a massaggiare prima con sfioramenti veloci per connettere la dimensione fisica a quella mentale del paziente e poi procede con una manualità via via più delicata, per sciogliere le tensioni muscolari e tonificare il corpo. Si agisce poi sulle zone che ristagnano maggiori liquidi per aiutare l’organismo a drenare e a purificarsi, ritrovando l’equilibrio con il resto del corpo.
A differenza di tanti altri massaggi che agiscono solo sulla superfice, il massaggio Yogico agisce invece a livello linfatico e sui tessuti nervosi, non a caso è utilizzato con scopo terapeutico dai medici indiani.
Se volete provare, affidatevi solo a professionisti competenti e non a operatori improvvisati.