Nel ripercorrere i momenti duri della vita a volte possiamo sentirci scoraggiati e demoralizzati. Ma potremmo anche sentirci più resilienti, impegnati e curiosi. Addirittura, felici.
È più facile ritrovare la felicità al netto di tanti avvenimenti negativi, se ogni giorno pratichiamo volontariamente qualcosa che ci aiuti a mettere in pausa gli eventi e cambiare mentalità. Ritrovando la concentrazione sulle azioni e sulle idee che ci aiutano a sentire la calma, la resilienza e la serenità.
A volte per farlo non basta un buon proposito, ma servono dei veri e propri promemoria nei calendari, nei diari e negli elenchi di cose da fare quotidiani. Vediamo insieme cosa può effettivamente aiutare a sentirsi meglio.
Praticare la consapevolezza
Nei momenti di nervi tesi è necessario fermarsi fisicamente, respirare e riorganizzare. Solo dopo aver ritrovato la calma nel corpo possiamo cercare di capire cosa sta alla radice di ciò che stavamo provando.
Non sarà sempre immediato, ma servirà a sentirsi più in controllo e in grado di regolare i nostri sentimenti. È importante farlo prima che possano nascere problemi più grandi. Questo porterà anche a un senso di curiosità e consapevolezza su ciò che stava accadendo, piuttosto che sovrastarci e sconvolgerci.
Praticare la gratitudine
Certo, sentiamo ormai ovunque parlare di gratitudine e via dicendo. Ma è proprio vero che funziona per migliorare l’umore e ricordarci che non tutto è perduto. Non finiremo per forza soli e abbandonati con i gatti dell’isolato, a meno che non sia quello che vogliamo.
Se abbiamo subìto un intervento difficile, possiamo essere grati di averlo superato e di aver migliorato la nostra salute. Possiamo vedere i progressi, abbandonare il dolore e spingerci verso il mondo delle possibilità.
Praticare l’ottimismo nel domani
Alcuni giorni sembrano eterni, fatti solo per faticare e incassare colpi. Ecco che diventa necessario evitare di rimanere bloccati in certi stati d’animo. Bisogna trovare un motivo per avere fiducia nel domani. Possiamo chiamarlo l’ottimismo del domani.
La ricerca mostra che l’ottimismo è la chiave per un invecchiamento sano. E che avere un focus sul futuro, aspettandosi qualcosa, ci fa sentire più forti nel presente, meno stressati e più positivi. Tante volte l’attesa genere un’energia positiva.
L’attesa lascia spazio alla crescita e alla speranza, crea motivazione per intraprendere azioni positive e più sane e migliorare il domani. Tutto questo porterà grandi benefici a lungo termine.
Nei momenti difficili pensiamo a cosa ci rende entusiasti per la giornata a venire, come la visita di un amico, la lettura di un libro o lo streaming di uno spettacolo che ci piace. Se non riusciamo a trovare nessun motivo di entusiasmo, proviamo a pianificarlo.
Una doccia calda, una passeggiata ammirando l’alba, un appuntamento con qualcuno che amiamo. Si tratta di cose molto semplici, ma che fanno la differenza. Cerchiamo, creiamo, connettiamoci a quello che apprezziamo del domani e andiamo a dormire pensandoci.
Praticare l’azione
Quando siamo impegnati in qualcosa che ci piace o che ci sembra utile siamo più felici. È importante intraprendere azioni coinvolgenti, che ci spingano anche oltre ciò che desideriamo.
Darsi un piccolo obiettivo ogni giorno serve per sentirsi più forti. Vale per la salute, il lavoro, le relazioni e tutto ciò che ci interessa. Le persone impegnate sono più felici di quelle oziose. L’importante è non esagerare neanche al contrario e ottenere l’effetto opposto.
Queste semplici pratiche, se seguite con intenzione e regolarità, ci aiuteranno a vivere una vita più soddisfacente e a non cadere nella disperazione. Dedicare qualche minuto al giorno a ritrovare propria serenità è la chiave per essere sempre felici.