L’incubo dei capelli bianchi non è solo una problematica tipicamente maschile, ma sono sempre di più le donne che ricorrono a tinture e decolorazioni per nascondere i primi capelli bianchi.
Perché se è vero che l’uomo brizzolato può anche essere affascinante, la stessa cosa non vale per le donne! Ma sapete qual è la causa dell’ingrigimento?
La risposta è nel gene IRF4 responsabile di tutto ciò!
Moda o problema? La risposta nel gene IRF4
Se per molti sta diventando una moda, per tanti avere i capelli bianchi o grigi è ancora un problema; è come ammettere di invecchiare! In realtà, la risposta al perché i nostri capelli cambiano il loro colore, sta in un gene IRF4 che si trova nel cromosoma numero 6 e che non solo è il responsabile della depigmentazione del capello, ma anche della sua natura (liscia, riccia, crespa…) e della perdita precoce dei capelli (calvizia).
Grazie alle ricerche di un gruppo di scienziati dell’University College di Londra, ora sappiamo il nome del nostro nemico numero uno: il gene IRF4 che ci fa correre dal parrucchiere ogni 20 giorni e che ci fa trascorrere ore ed ore a lisciare o arricciare un capello che non ci piace più!
Ma è possibile fare qualcosa per rallentare la produzione di questo ormone?
Dalla scoperta ai nuovi prodotti cosmetici
Molti di voi, vorrebbero un rimedio per risolvere il problema alla radice, ma in realtà le ricerche sono lunghe e in merito alla questione c’è ancora tanto da scoprire. Ovviamente aver capito l’esistenza di questo gene, permetterà ai ricercatori di individuare nuovi prodotti cosmetici adatti a bloccare il gene IRF4 responsabile dei capelli bianchi.
Però non pensiate che sia solo colpa del gene! Infatti esso interviene solo per il 30%, ma il restante è opera dei fattori ambientali (inquinamento) e fattori personali, fra cui lo stress che è sicuramente la prima causa del malessere fisico e quindi anche dei capelli bianchi.
In attesa che venga trovata una cura per bloccare il gene IRF4, proviamo a tingerli con le polveri naturali: hennè, amla, indigo.