Un team di ricercatori giapponesi ha usato la risonanza magnetica per studiare il cervello di un gruppo di studenti della scuola secondaria durante un compito incentrato sull’ascolto musicale. Hanno così scoperto che gli studenti che erano stati addestrati a suonare la musica fin dalla giovane età mostravano alcuni modelli di attività cerebrale in maniera più evidente e forte rispetto agli ...
Read More »Roberto Rossi
Ridurre l’uso dei social network conviene: l’incredibile risultato di uno studio APA
Secondo una recente ricerca pubblicata dall’American Psychological Association, gli adolescenti e i giovani adulti che hanno ridotto del 50% l’uso dei social media per poche settimane hanno visto un miglioramento significativo della percezione del proprio peso e del proprio aspetto generale rispetto ai coetanei che hanno mantenuto livelli costanti di utilizzo dei social media. Ma per quale motivo? “L’adolescenza è ...
Read More »Biocomputer: in futuro il nostro cervello sarà integrato a un computer?
Un “biocomputer” alimentato da cellule cerebrali umane potrebbe essere sviluppato entro la fine della nostra generazione? Secondo i ricercatori della Johns Hopkins University la risposta è positiva: una tecnologia che possa espandere esponenzialmente le capacità dell’informatica moderna e crei nuovi campi di studio è infatti molto più vicina di quanto si potesse inizialmente pensare non troppo tempo fa. In un ...
Read More »Perché alcuni ricordi si fissano meglio nella memoria?
Perché siamo in grado di ricordare il nome del nostro migliore amico d’infanzia che non vediamo da 20 anni, ma dimentichiamo facilmente il nome di una persona che abbiamo appena incontrato? In altre parole, perché alcuni ricordi sono stabili da decenni, mentre altri svaniscono in pochi minuti? Per cercare di formulare una risposta i ricercatori del Caltech hanno cercato di ...
Read More »Possiamo insegnare il nostro cervello a evitare le distrazioni
A chi è mai capitato di cercare le chiavi o il telefono per poi essere distratti da un oggetto dai colori vivaci che cattura la propria attenzione nelle vicinanze? Probabilmente, un po’ a tutti. Didatticamente, questo tipo di “cattura” dell’attenzione da parte di oggetti che si distinguono dall’ambiente circostante è noto come “pop-out” ed è spesso un fenomeno funzionale. Si ...
Read More »Andare nello spazio potrebbe essere un bel problema per il nostro cervello
Gli scienziati dell’Università di Anversa e dell’Università di Liegi hanno scoperto come il cervello umano cambia e si adatta all’assenza di gravità, dopo essere stato nello spazio per 6 mesi. Alcuni dei cambiamenti si sono rivelati duraturi, tanto da rimanere anche 8 mesi dopo il ritorno sulla Terra. Raphaël Liégeois, che presto sarà il terzo belga nello spazio, riconosce l’importanza ...
Read More »In che modo il cervello ci permette di orientarci?
Per consentirci l’orientamento nello spazio circostante, il cervello sembra implementare una sorta di sistema GPS, anche se fino ad oggi non è ancora del tutto chiaro come funziona. Ebbene, nella rivista Science Advances, i ricercatori di Friburgo, Bochum e Pechino, suggeriscono una possibile soluzione, indicando che le fluttuazioni ritmiche nell’attività cerebrale, le cosiddette oscillazioni theta, potrebbero giocare un ruolo fondamentale ...
Read More »Come funziona la memoria muscolare del cervello
Il cervello umano ci permette di suonare il pianoforte, gareggiare in atletica o ballare, attraverso una particolare memoria muscolare, aprendo e chiudendo le informazioni sulla tempistica e l’ordine dei movimenti prima dell’azione da compiere. Stando a quanto emerge da un nuovo studio, infatti, l’ordine e la tempistica dei movimenti sono separate dal cervello prima di essere elaborati in comandi di ...
Read More »Per capire il cervello umano forse abbiamo bisogno dei maiali
Per la prima volta, i ricercatori del Regenerative Bioscience Center dell’Università della Georgia hanno utilizzato un metodo di imaging generalmente usato sugli esseri umani per analizzare l’attività cerebrale in alcuni maiali vivi, scoprendo che i cervelli dei suini sono delle ipotesi ancora migliori di quanto precedentemente si fosse pensato per poter studiare le condizioni neurologiche umane come l’Alzheimer e il ...
Read More »Malattie cardiovascolari precoci possono peggiorare la salute del cervello nella mezza età
Secondo una nuova ricerca pubblicata sull’ultimo numero di Neurology, la rivista medica dell’American Academy of Neurology, le persone che sono affette da malattie cardiovascolari precoci potrebbero avere maggiori probabilità di avere problemi di memoria e di pensiero e una peggiore salute del cervello una volta raggiunta la mezza età. “Le malattie cardiovascolari, come le cardiopatie e l’ictus, sono state associate ...
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