Durante la sua evoluzione nella storia umana, la dimensione del cervello è aumentata, e soprattutto in una parte particolare chiamata neocorteccia. La neocorteccia è, in estrema sintesi, quella che ci permette di parlare, sognare e pensare. Ma perché è cresciuta così tanto? Alla ricerca delle cause alla base dell’espansione della neocorteccia, i ricercatori del Max Planck Institute of Molecular Cell ...
Read More »Roberto Rossi
Ormone dell’amore o dell’ansia? La verità sull’ossitocina
Come diversi studi hanno lungamente suggerito, l’ossitocina – un ormone che può anche agire come neurotrasmettitore – è in grado di regolare il comportamento sociale come l’empatia e la fiducia, conducendo così a etichettarlo sbrigativamente come “ormone dell’amore”. Misteriosamente, però, l’ossitocina ha anche dimostrato di svolgere un ruolo nei comportamenti e nelle emozioni antisociali, tra cui la riduzione della cooperazione, ...
Read More »Scrivere a mano migliora il cervello dei bambini
Stando a quanto afferma la professoressa e ricercatrice Audrey van der Meer, della NTNU, le linee guida adottate dalle nazioni dovrebbero essere messe in atto per garantire che i bambini ricevano almeno un minimo di formazione grafologica. Ma perché? Secondo van der Meer, i risultati di diversi studi hanno dimostrato chiaramente che sia i bambini che gli adulti imparano di ...
Read More »Le apnee notturne possono determinare danni al cervello simili a quelli dell’Alzheimer
Alcune nuove ricerche hanno confermato i già noti legami tra l’apnea del sonno e il morbo di Alzheimer, scoprendo identici segni di danni cerebrali in entrambe le condizioni. Sebbene la causa del morbo di Alzheimer rimane un mistero, non lo è il fatto che le placche amiloidi che sono tossiche per le cellule cerebrali siano concreti noti indicatori della malattia. ...
Read More »Come il cervello elabora le esperienze vissute: nuova interessante scoperta
I ricercatori hanno identificato il modo in cui le cellule del nostro cervello lavorano insieme per unire i ricordi di esperienze separate, permettendoci così di fare congetture nella vita di tutti i giorni. In particolare, studiando sia l’attività cerebrale umana che quella dei topi, gli studiosi hanno scoperto che questo processo avviene in una regione del cervello chiamata “ippocampo”. Lo ...
Read More »Scoperta area del cervello che ci aiuta a prendere le decisioni giuste
Ogni giorno prendiamo centinaia di decisioni. E anche se la maggior parte sono piccole e scarsamente significanti, come la scelta di cosa mangiare o cosa indossare, altre sono ben più complesse e comportano una ponderazione dei costi e dei benefici potenziali, come decidere se studiare di più per ottenere un voto migliore o, invece, uscire con gli amici. Decisioni come ...
Read More »Destrimani e mancini: come reagisce il cervello alle stimolazioni delle mani?
Gli scienziati hanno dimostrato che è possibile distinguere tra mancini e destrimani monitorando in modo non invasivo la loro attività cerebrale durante la stimolazione tattile passiva. Questi risultati sono fondamentali nella ricerca tattile (lo studio dei sistemi sensoriali) e hanno varie importanti implicazioni per le interfacce cervello – computer, la realtà aumentata e persino l’intelligenza artificiale. Insomma, anche se si ...
Read More »Come il cervello elabora le esperienze vissute: nuova interessante scoperta
I ricercatori hanno identificato il modo in cui le cellule del nostro cervello lavorano insieme per unire i ricordi di esperienze separate, permettendoci così di fare congetture nella vita di tutti i giorni. In particolare, studiando sia l’attività cerebrale umana che quella dei topi, gli studiosi hanno scoperto che questo processo avviene in una regione del cervello chiamata “ippocampo”. Lo ...
Read More »Dislessia, la stimolazione transcranica potrebbe essere una soluzione
Il ripristino dei normali schemi di attività neurale ritmica mediante processi di stimolazione elettrica non invasiva del cervello stanno alleviando i deficit di elaborazione del suono e migliorando la precisione di lettura negli adulti affetti da dislessia, stando a quanto afferma uno studio pubblicato l’8 settembre 2020 sulla rivista PLOS Biology a cura di Silvia Marchesotti e Anne-Lise Giraud dell’Università ...
Read More »Un miglior stile di vita può invertire il declino cognitivo
I risultati di un nuovo studio stanno suggerendo che alcuni cambiamenti dello stile di vita possono aiutare a migliorare le capacità cognitive negli adulti più anziani che stanno sperimentando un declino di tali abilità, ovvero stanno presumibilmente entrando in un percorso che potrebbe portarli alla demenza. Nello studio pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society, 119 individui di età ...
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