Nei prossimi anni i nostri ricordi personali relativi a quanto accaduto nel corso della pandemia da Covid-19 saranno probabilmente destinati a essere impressi nella nostra mente con precisione e chiarezza, finendo con l’essere chiaramente distinti dagli altri ricordi del 2020. Il processo che rende possibile tutto questo è sfuggito agli scienziati per molti decenni, ma la ricerca condotta dall’Università di ...
Read More »Roberto Rossi
Apprendere una lingua straniera in gioventù migliora la salute del cervello
I bambini e gli adolescenti che parlano più di una lingua possono raggiungere l’età adulta con una migliore salute del cervello. In un articolo pubblicato su Brain Structure and Function, infatti, un team di ricercatori accademici dell’Università di Reading e dell’Università di Georgetown ha esaminato scansioni dettagliate del cervello di bambini e adolescenti e ha scoperto che i partecipanti bilingui ...
Read More »Demenza e perdita dell’udito: quali relazioni?
La perdita dell’udito è statisticamente connessa alla demenza, e diversi studi epidemiologici sostengono che possa essere responsabile di un decimo dei 47 milioni di casi di demenza attualmente censiti in tutto il mondo. Pubblicato sulla rivista Neuron, uno studio da parte di un team di ricercatori dell’Università di Newcastle, nel Regno Unito, fornisce una nuova teoria per spiegare come un ...
Read More »Flessibilità cognitiva, ecco come si forma nei bambini
La flessibilità cognitiva è un concetto che si riferisce alla capacità di passare prontamente da un processo mentale all’altro in risposta a stimoli esterni e a diverse esigenze produttive. Per esempio, quando il nostro cervello sta elaborando un compito, potrebbe andare incontro a uno stimolo esterno che ci richiede di cambiare i nostri processi mentali per rispondere a tale nuovo ...
Read More »L’ansia negli adolescenti: un nuovo farmaco potrebbe trattarla
I disturbi d’ansia sono una condizione mentale sempre più comune in buona parte del mondo. Disturbi che non solo sono diffusi nei bambini e negli adolescenti, ma – se non curati – in grado di trascinarsi nei pazienti adulti, con ciò che ne consegue in termini di costo personale ed economico. Ebbene, partendo da tale importanza per il singolo e ...
Read More »In che modo il cervello organizza le informazioni?
Diverse regioni del cervello permettono di dare una differente priorità alle informazioni, in modo da poter elaborare in modo efficiente ciò che vediamo. Ebbene, proprio per poter indagare in maniera più profonda come avviene questo particolare meccanismo, un nuovo studio condotto da un team di neuroscienziati ha scoperto che una regione specifica, la corteccia occipitale, gioca un ruolo molto particolare. ...
Read More »Il sovrappeso influisce sulle funzionalità della mente
Man mano che il peso di una persona sale, tutte le regioni del cervello diminuiscono l’intensità della loro attività, e il flusso sanguigno, secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease, peggiora. In quello che è uno dei più grandi studi che collegano l’obesità con le disfunzioni cerebrali, gli scienziati hanno analizzato oltre 35.000 scansioni utilizzando la tomografia ...
Read More »Parlato e altri suoni sono “codificati” in modo diverso dal cervello umano
Il cervello degli esseri umani è in grado di riconoscere e di reagire senza alcuno sforzo ai suoni naturali ed è ancor più particolarmente sintonizzati sul “parlato”. Nel recente passato alcuni studi sono stati condotti con la finalità di localizzare e comprendere quali parti del cervello siano deputate a interpretare il parlato, ma poiché le stesse aree cerebrali sono per ...
Read More »In che modo il nostro cervello elabora le minacce esterne?
Il nostro cervello ha la capacità di gestire una minaccia percepita in modo diverso a seconda di quanto si ritiene che sia a noi vicina. In particolare, se la minaccia è ritenuta “lontana”, il cervello impegna un numero crescente di aree in grado di risolvere i problemi. Se invece la minaccia è ritenuta “vicina”, allora è il proprio istinto animale ...
Read More »Come funziona l’ormone dell’amore?
Durante il recente blocco determinato della pandemia da nuovo coronavirus, poiché le coppie di partner… sono state costrette a trascorrere giorni e settimane in compagnia l’una dell’altra, alcune hanno potuto rinnovare e rinvigorire il proprio amore, mentre altre sono “scoppiate”. Ma perché? L’ossitocina, un peptide prodotto nel cervello, è il responsabile. Si tratta infatti di un neuromodulatore che può unire ...
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