Nel nostro cervello c’è una piccola regione chiamata amigdala, che gioca un ruolo vitale nel modo in cui gestiamo emozioni, comportamento e motivazione. Comprensibilmente, è anche fortemente implicata nell’abuso di alcol, tale da renderla un punto focale nello studio condotto da Marisa Roberto, PhD, docente del Dipartimento di Medicina Molecolare della Scripps Research. Per la prima volta, Roberto e il ...
Read More »Roberto Rossi
Empatia e immedesimazione: ecco come funzionano nel nostro cervello
Capire cosa vogliono da noi gli altri, come si sentono e come percepiscono il mondo, sono capacità che stanno divenendo sempre più importanti nella nostra società, complessa e globalizzata. Le competenze sociali ci permettono infatti di fare amicizia e di creare una rete di persone che ci sostengono. Ma non tutti trovano facile interagire con le altre persone. E una ...
Read More »Apnea notturna e demenza, quali collegamenti?
Un nuovo studio della Monash University ha scoperto che l’apnea ostruttiva del sonno è potenzialmente collegabile ad un incremento del rischio di demenza. Lo studio, pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease, e condotto dalla dottoressa Melinda Jackson del Turner Institute for Brain and Mental Health, ha scoperto che l’apnea notturna grave è legata ad un aumento di una proteina, chiamata ...
Read More »Quanto è utile trascorrere del tempo nella natura?
Trascorrere del tempo nella natura è un evidente beneficio per la salute mentale delle persone. Tuttavia, nuove ricerche suggeriscono che non per tutte le persone i benefici sono apprezzabili allo stesso nome, e un team di ricerca internazionale guidato dall’Università di Exeter e pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha cercato di capire se il contatto con la natura abbia o ...
Read More »Deficit o controllo dell’attenzione, nuovo studio fa luce sulle caratteristiche
Il controllo dell’attenzione di cui gli organismi hanno bisogno per raggiungere i loro obiettivi deriva da due capacità: da una parte l’attenzione per ignorare le distrazioni e dall’altra parte la disciplina per frenare gli impulsi. Ebbene, un nuovo studio dei neuroscienziati del MIT dimostra che queste abilità sono indipendenti, ma che l’attività dei neuroni produttori di norepinefrina in una singola ...
Read More »Scoperto il funzionamento dei neuroni che condizionano le nostre scelte
Quando ci si trova di fronte a una scelta, un largo numero di cellule cerebrali poste appena sopra i propri occhi si attiva per poter valutare prontamente tutte le opzioni disponibili. E, secondo quanto rivelano alcuni studi condotti dagli animali, più l’offerta tra più alternative è allettante, più velocemente i neuroni corrispondenti si attivano e diventano dinamici. Un nuovo studio ...
Read More »Dietro la crescita del cervello c’è (forse) la serotonina
Durante la sua evoluzione nella storia umana, la dimensione del cervello è aumentata, e soprattutto in una parte particolare chiamata neocorteccia. La neocorteccia è, in estrema sintesi, quella che ci permette di parlare, sognare e pensare. Ma perché è cresciuta così tanto? Alla ricerca delle cause alla base dell’espansione della neocorteccia, i ricercatori del Max Planck Institute of Molecular Cell ...
Read More »Ormone dell’amore o dell’ansia? La verità sull’ossitocina
Come diversi studi hanno lungamente suggerito, l’ossitocina – un ormone che può anche agire come neurotrasmettitore – è in grado di regolare il comportamento sociale come l’empatia e la fiducia, conducendo così a etichettarlo sbrigativamente come “ormone dell’amore”. Misteriosamente, però, l’ossitocina ha anche dimostrato di svolgere un ruolo nei comportamenti e nelle emozioni antisociali, tra cui la riduzione della cooperazione, ...
Read More »Scrivere a mano migliora il cervello dei bambini
Stando a quanto afferma la professoressa e ricercatrice Audrey van der Meer, della NTNU, le linee guida adottate dalle nazioni dovrebbero essere messe in atto per garantire che i bambini ricevano almeno un minimo di formazione grafologica. Ma perché? Secondo van der Meer, i risultati di diversi studi hanno dimostrato chiaramente che sia i bambini che gli adulti imparano di ...
Read More »Le apnee notturne possono determinare danni al cervello simili a quelli dell’Alzheimer
Alcune nuove ricerche hanno confermato i già noti legami tra l’apnea del sonno e il morbo di Alzheimer, scoprendo identici segni di danni cerebrali in entrambe le condizioni. Sebbene la causa del morbo di Alzheimer rimane un mistero, non lo è il fatto che le placche amiloidi che sono tossiche per le cellule cerebrali siano concreti noti indicatori della malattia. ...
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