Che l’adolescenza sia un periodo particolarmente complesso nello sviluppo umano è ben noto. Ora è altresì noto il fatto che sempre più adolescenti si dichiarano tristi e infelici, aprendo dunque margini di interpretazione e di analisi per capire i motivi. Analizzando i dati del National Survey on Drug Use, infatti, emerge come dal 2008 al 2017 vi sia stato un ...
Read More »Roberto Rossi
Disturbo bipolare, una recente ricerca la relaziona al Parkinson
Le persone che soffrono di disturbo bipolare potrebbero avere maggiori probabilità di sviluppare, in seguito, anche la malattia di Parkinson rispetto alla media delle persone. La conclusione è stata pubblicata a margine di uno studio diramato nell’ultimo numero online di Neurology, la rivista medica dell’American Academy of Neurology, che ricorda come già studi precedenti sono stati in grado di dimostrare ...
Read More »L’ansia dei bambini dipende anche dall’inquinamento?
Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Cincinnati e del Children’s Hospital Medical Center della stessa città, ha esaminato la correlazione esistente tra l’esposizione all’inquinamento atmosferico legato al traffico, e l’ansia infantile, osservando in che modo la neurochimica viene alterata nei pazienti più giovani. Stando alle conclusioni cui è giunta la dottoressa Kelly Brunst, assistente docente presso il dipartimento ...
Read More »Autismo e infanzia, nuove scoperte sul linguaggio
Un nuovo studio condotto dai ricercatori della Columbia University ha scoperto che i neonati ad alto rischio di autismo riescono a percepire meno le differenze nei modelli di linguaggio rispetto ai neonati che sono invece a basso rischio di sindrome di tale spettro. Dunque, i risultati dell’analisti suggerirebbero che gli interventi per migliorare le competenze linguistiche dovrebbero iniziare durante l’infanzia ...
Read More »Come la vita sociale influenza il nostro cervello?
Qual è il legame tra la vita sociale e la struttura del cervello? I ricercatori dell’Università della Pennsylvania, dello Stem Cell and Brain Research Institute all’Inserm sono ora un passo dal capire questa connessione. Nel lavoro pubblicato su Science Advances, infatti, il team ha scoperto che per i primati non umani il numero di connessioni sociali ha predetto la dimensione ...
Read More »Perché chi soffre di epilessia ha un più alto tasso di mortalità
In caso di morte improvvisa con epilessia, le persone smettono di respirare senza motivo apparente. Ora, un gruppo di neuroscienziati della UConn ha individuato un indizio sul perché, riportandolo sull’ultimo numero della rivista eLife. In particolare, afferma Dan Mulkey, un neuroscienziato del dipartimento di fisiologia e neurobiologia di UConn, “le persone con epilessia hanno un alto tasso di mortalità, ma ...
Read More »Forme e colori, in che modo il cervello li riconosce?
Ci sono centinaia di migliaia di colori e forme distinte che una persona dovrebbe essere in grado di distinguere visivamente ma… come fa il cervello a elaborare tutte queste informazioni? Tempo fa, gli scienziati credevano che il sistema visivo riuscisse a codificare la forma e il colore con diversi gruppi di neuroni e poi li combinasse in un secondo momento. ...
Read More »Gli adolescenti con più materia grigia sono a maggiore rischio alcolismo
Stando a quanto elaborato da un recente studio di imaging cerebrale diffuso sull’ultimo numero di eLife, gli adolescenti che dispongono di grandi quantità di materia grigia nel cervello, all’età di 14 anni, hanno maggiori probabilità di aumentare l’uso di alcol nei successivi cinque anni. I risultati dell’analisi possono ora aiutare gli scienziati a capire cosa rende alcuni adolescenti più inclini ...
Read More »L’esercizio fisico aiuta a tenere il cervello in forma?
Diversi studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico aiuta a proteggere le cellule cerebrali. In questo filone di analisi, una nuova osservazione che esamina i meccanismi coinvolti in questa relazione suggerisce che il ruolo dell’esercizio fisico nel mantenere i livelli di insulina e di indice di massa corporea può aiutare a proteggere il volume del cervello e – quindi – a ...
Read More »Abbiamo una parte del cervello “nascosta”: cos’è e come funziona
C’è una parte del cervello che può essere definita come “nascosta” alla generalità delle indagini che vengono effettuate su questo essenziale organo. Una parte comune a quasi tutte le specie animali, eppure solitamente invisibile anche al microscopio elettronico. “Le sinapsi elettriche sono come la materia oscura del cervello“, dice Alexander Borst, direttore del MPI per l’intelligenza biologica. Ma ora un ...
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