Il rapporto con il cibo è uno degli indizi più importanti relativi al benessere di una persona, che spesso ha delle cause psicologiche.
Così molte malattie legate al cibo come obesità o anoressia spesso hanno origini di natura psicologica, perché il cibo è un modo, per l’organismo, di saziare un vuoto che si crea nella mente. Di solito, è un modo per esprimere l’ansia generalizzata, che può manifestarsi con modalità molto differenti tra loro.
Molte persone sono affette dalla cosiddetta fame emotiva, cioè uno stimolo della fame che non corrisponde ad una necessità fisiologica dell’organismo: ecco quali sono i sintomi che permettono di distinguerla dalla fame “normale”, quella in cui al corpo mancano effettivamente sostanze nutritive.
1. Si mangia e si fa la spesa con impulsività
Nonostante ormai tutti sappiamo che esistono cibi sani, che fanno bene, e cibi meno sani il cui utilizzo va regolato molto, chi ha fame emotiva si comporta con impulsività.
Mangiare un barattolo di gelato intero ne è un esempio, preferendolo a cibi più sani, ma anche fare la spesa comprando prodotti scadenti e poco sani è un sintomo di fame emotiva.
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